Durante la discussione sulle modifiche proposte al regolamento sui servizi educativi ai minori, il Sindaco Petrini ha lanciato accuse pesanti a Berteletti, “colpevole” di essere stato in viaggio di nozze negli Usa e aver minato, a causa della sua assenza in Consiglio, gli atti di bilancio (regolarmente approvati, ndr).
Ha dell’assurdo che accuse di assenteismo e di mancanza di rispetto verso le istituzioni vengano rivolte ad un Consigliere Comunale stimato trasversalmente per serietà, competenza e senso di responsabilità, e che nel decennio 2011-2021 ha vantato più del 95% di presenze e centinaia di atti ufficiali prodotti.
In pochi possono vantare tali numeri e in pochi possono dire di aver dedicato a Subiaco così tanto tempo della propria vita. Per questo oltre a condannare le critiche e a rinnovare la solidarietà a Berteletti, ci preme mettere in risalto l’arroganza e l’inopportunità dei comportamenti del primo cittadino orientati a screditare l’avversario politico chiamando in causa la sua sfera privata.
Avevamo ragione noi: il tanto sbandierato cambiamento non esiste.