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Subiaco si illumina per la pace: la Fiaccola Benedettina “Pro Pace et Europa Una”

Subiaco – La giornata di domenica 9 marzo 2025 rimarrà impressa nella storia di Subiaco, che ha accolto con profonda emozione la processione della Fiaccola Benedettina “Pro Pace et Europa Una”. L’evento, intriso di simbolismo e speranza, ha visto la partecipazione di numerose delegazioni e realtà locali, tutte unite dal desiderio di rinnovare l’impegno per la pace in un tempo in cui questa sembra sempre più lontana.

Un percorso tra fede e comunità

Il percorso, attentamente organizzato, ha coinvolto le delegazioni delle città di Subiaco, Norcia e Cassino, affiancate dagli atleti del Gruppo Marciatori Simbruini, Norcia Run e Cus Cassino. L’evento ha inoltre visto la partecipazione dell’A.S.D Wellness Country, con le atlete della ginnastica artistica guidate da Claudia Checchi in veste di tedofore, e dell’Associazione Patrocinio di San Benedetto. Insieme, hanno scortato la fiaccola lungo un tragitto carico di significato storico e spirituale, che ha avuto inizio presso la grotta del Sacro Speco – luogo in cui la luce è stata benedetta e accesa.

Dal cuore della città al palcoscenico pubblico

La processione è partita da Largo San Benedetto per giungere in Piazza Sant’Andrea, simbolo di aggregazione e condivisione per la comunità, e proseguire verso il terrazzo del Palazzo Comunale. Qui, davanti a un pubblico numeroso, i Sindaci hanno offerto interventi che hanno sottolineato l’importanza della memoria storica e dell’impegno civile. In particolare, il Sindaco di Subiaco, Emanuel Rocchi, ha emozionato i presenti aggiornando il messaggio di speranza e richiamando il ricordo del Sindaco Domenico Petrini, simbolo di dedizione al servizio della comunità.

Il Messaggio di Pace 2025 e il passaggio simbolico della luce

Il culmine dell’evento si è segnato con la lettura del “Messaggio di Pace 2025” da parte di Dom Fabrizio Messina Cicchetti OSB, Direttore della Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Santa Scolastica. Le sue parole hanno offerto conforto e riflessione, riaffermando l’impegno a non arrendersi di fronte alle difficoltà del presente. In un momento toccante, la luce della fiaccola, simbolo di fede e rinnovamento, è stata affidata al terrazzo del Palazzo Comunale, illuminando lo spazio come monito e promessa di un futuro migliore.

Un simbolo che rimarrà acceso

La fiaccola, che ha portato con sé la benedizione e il calore di una comunità unita, rimarrà accesa fino al 20 marzo 2025. In quella data, in un nuovo percorso processionale, tornerà allo Speco, portando avanti il messaggio di pace e di speranza che ha contraddistinto l’intera giornata.

L’evento di ieri non è stato solo una celebrazione, ma un invito alla riflessione sul valore della pace e dell’impegno civile, un messaggio che, in tempi di incertezza, trova la sua forza nel ricordo e nella tradizione di chi ha sempre saputo servire con cuore e dedizione la propria comunità.