PERETO – Grande partecipazione sabato 11 gennaio alla presentazione del libro “Il figlio del silenzio” di Monica Tarola. A dare il benvenuto ai presenti è stata la Professoressa Giulia Rossi che ha introdotto il tema e presentato la scrittrice impegnata ormai da ben 8 anni in questo tour di sensibilizzazione sul tema della disabilità. Non una semplice presentazione di un libro, ma un modo di fare cultura, come detto dalla relatrice Licia Ippoliti durante il suo excursus sul tema della disabilità e sull’evoluzione del concetto dal passato fino ai nostri giorni; solo con la conoscenza si superano i pregiudizi e si raccoglie la sfida per creare un mondo più inclusivo e più giusto, dove ognuno è degno di attenzione e di rispetto. Ai loro interventi è seguito quello del Professor Sandro Valletta, docente in Diritto delle migrazioni, che attraverso un dialogo con Monica Tarola ha invitato la stessa a ripercorrere la storia autobiografica narrata nel libro. Una narrazione incalzante che riporta la scrittrice a rivivere le emozioni di quel periodo e tiene tutti col fiato sospeso in un silenzio di incredulità. A chiudere l’intervento di Desirée, figlia della scrittrice, che ha voluto mandare un messaggio di invito ad essere più attenti al prossimo, più empatici, ad aiutare chi si trova in difficoltà perché dal punto di vista legislativo non manca nulla, ma a fare la differenza sarà sempre il cuore. La vera disabilità è quella di essere senza cuore senza anima, senza empatia.
A chiudere l’evento il sentito ringraziamento di Monica Tarola alle professoresse Licia Ippoliti e Giulia Rossi per il loro acculturato intervento, all’Università della terza età della Piana del Cavaliere e all’Amministrazione comunale per l’accoglienza, l’ospitalità e l’organizzazione, al professor Sandro Valletta per aver abbracciato questo percorso di sensibilizzazione e a Desirée sua figlia per il sostegno e le sue riflessioni. @robertafalcioni