Roma – Inserendosi nel contesto delle battaglie ecologiste di Roma, il Comitato del Pratone di Torre Spaccata lo scorso 21 maggio ha organizzato una interessante conferenza divulgativa per raccontare la vertenza a tutela di un’area selvatica, naturale e non costruita che, come tante altre all’interno della città, ancora oggi rischia di essere cementificata.
La conferenza ha rilanciato la necessità di affrontare concretamente il tema dello stop al consumo di suolo come priorità assoluta per tutta la città.
Durante la conferenza lɜ invitatɜ, relatori tecnici e realtà territoriali, interverranno affrontando quattro aspetti che riguardano il Pratone e non solo: salute, ambiente, archeologia e cultura, urbanistica.
Sono intervenuti: Raniero Maggini, presidente WWF Roma Area Metropolitana ; Patrizia Gioia, archeologa; Carlo Cellamare, docente di urbanistica, Dipartimento di ingegneria civile edile e ambientale La Sapienza; Sara Carallo Geografa del Dipartimento di Studi Unimastici, Roma Tre; Società Geografica Italiana, per FederTrek Escursionismo e Ambiente; Bruno Cignini, Dipartimento di Biologia di Tor Vergata; Vincenzo Curatola, presidente Ecpat Italia e di Forum Sad, per ARCE; Stefano Simoncini e Luca Brignone, ricercatori di Urbanistica, Dipartimento di Ingegneria civile edile e ambientale, La Sapienza; Forum Parco delle Energie Lago Bullicante ExSnia @coord_siparco_siospedale no stadio; A Sud
La conferenza è stata anche l’occasione per presentare in Campidoglio il Romanzo del Pratone, frutto di un laboratorio di scrittura collettiva svolto dagli alunni e dalle alunne della classe 3F dell’ICS Rugantino di Torre Spaccata, curato da Microstamperia Quarticciolo e da litchisedizioni.