GERANO – “Sono emozioni che ogni geranese dovrebbe avere l’occasione di provare. È stato un onore per me guidare la squadra del Comitato e coordinare i giorni di festa in onore della Madre di Dio. La collaborazione è stata essenziale per un evento faticoso ma allo stesso tempo bellissimo. Grazie davvero a tutti”. Così Matteo Di Pietro, Presidente del Comitato Festeggiamenti in onore della Madonna del Cuore, giunti quest’anno al 295’ anniversario. La pioggia dei giorni precedenti ha lasciato spazio ad un weekend tipicamente primaverile in cui i tanti turisti accorsi hanno potuto ammirare le bellezze storiche e culturali del borgo di Gerano. “Sinceramente non ci aspettavamo tutti questi turisti – ammette il Sindaco Danilo Felici – segno che negli anni questa Festa ha superato i confini della nostra valle. Le strade del paese gremite per l’intero weekend. Possiamo affermare senza dubbio che questa manifestazione rappresenta un punto fermo anche sotto l’aspetto dell’attrazione turistica. La nostra zona ha molto da offrire e questi eventi sono un traino importante. L’Infiorata di Gerano, candidata insieme ad altre realtà a Bene Immateriale Unesco, è patrimonio di fede, di radici e di valori”. Fede, storia e tradizione si sono unite nel tappeto floreale realizzato dal Gruppo Infioratori di Gerano, veri e propri maestri che hanno dato vita ai temi scelti per l’Infiorata 2024. Se l’ipnotico volto di Marco Polo chiudeva l’opera insieme alla maestosa facciata del Laterano non sono di certo passati inosservati i temi forti del richiamo alla Pace (gruppo ospite gli amici Infioratori di Genzano) e i diritti delle donne. “Sono stati mesi intensi – spiega Daniele Censi Presidente degli Infioratori Geranesi – pieni di vita, passione e lavoro certosino e minuzioso. Siamo contenti per il risultato e per la collaborazione davvero di tutti. Il Grazie più grande? Ai bambini che hanno realizzato una Mini-Infiorata il giorno successivo alla festa. Sono il nostro futuro, il futuro di Gerano e dell’Infiorata”.