POGGIO CINOLFO – Si sono svolti oggi pomeriggio alle ore 15.00 i funerali di Oreste Proietti, il sessantaseienne di Poggio Cinolfo rinvenuto nel pomeriggio di sabato u.s. privo di vita all’interno della sua abitazione. Dopo gli accertamenti e le indagini disposte dalla Procura della Repubblica di Avezzano, si desume che la morte sia sopraggiunta per gesto volontario. Essendo detentore di armi regolarmente denunciate, l’uomo, stando alla ricostruzione dei fatti, avrebbe preso un’arma e con la stessa si è tolto la vita con un colpo secco.
Dopo la ricognizione cadaverica, le indagini dei Carabinieri di Carsoli hanno rilevato l’assenza di effrazioni, o possibili intromissioni in casa. Il Proietti è stato trovato riverso a terra privo di vita e con il corpo in stato di avanzata decomposizione. Si stima il decesso possa risalire a circa un mese. Dopo gli accertamenti e la conclusione delle indagini questa mattina la Procura ha disposto il rilascio della salma al parente più prossimo un cugino di primo grado, cosicchè si sono svolti i funerali nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
Il 66enne aveva lavorato per tantissimi anni a Roma per una ditta di manutenzione e cura del verde pubblico, e dopo il collocamento in quiescenza si era trasferito nel luogo natio: Poggio Cinolfo. Da tempo era malato, introverso. Non si era mai sposato ed aveva un fratello, morto anch’egli prematuramente, e da tempo era rimasto solo.