Sulle note della banda della Valle Aniene commemorazione a Carsoli per la Liberazione e i caduti del 44
Carsoli – Si è svolta nel pomeriggio odierno la commemorazione del 73°anniversario della Liberazione d’Italia ed il 74° anniversario del bombardamento della città di Carsoli avvenuto il 16 aprile 1944. Il corteo si è composto da piazza Corradino e dopo la sfilata per le vie cittadine è arrivato fino ai giardini pubblici, dove si è svolta la commemorazione dei caduti nei pressi del monumento. Le note musicali della banda della Valle Aniene (Anticoli Corrado e Roviano) ha accompagnato tutta la fase istituzionale. Demetrio Cervellini in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri ha dato lettura di una poesia di Quasimodo: “uomo del mio tempo”, e al suono del Piave, dopo l’inno nazionale la deposizione della corona di caduti di tutte le guerre. A ricordare la liberazione d’Italia è stato Ezio Eboli, capo gruppo Alpini di Carsoli, il quale ha ricordato le battaglie che hanno preceduto la liberazione dell’Italia ed il sacrificio di tanti concittadini periti per la causa. Il Sindaco di Carsoli Velia Nazzarro ha tracciato invece un quadro proprio sul bombardamento di Carsoli con uno spaccato di storia, e di commemorazione per i caduti, ringranziando al termine della sua allocuzione, tutte le forze dell’Ordine e le associazione di volontariato presenti: Croce Rossa, Alpini, Pro-Loco Carseoli, Associazione Nazionale Carabinieri, Paracadutisti di Avezzano rappresentati da Gianni di Giambattista e molte altre rappresentanze. Un quadro con una immagine storica ed inedita del bombardamento di Carsoli è stato donato da Antonio Proietti al Comune di Carsoli. Il Sindaco Velia lo ha ufficialmente scoperto e presentato ai convenuti presenti.