Sulmona, una delle città più antiche e affascinanti dell’Abruzzo, vanta una storia ricca di cultura, arte e tradizioni. Situata nella Valle Peligna, ai piedi del massiccio della Majella, questa piccola città è famosa non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per il suo significativo contributo alla storia e alla cultura italiana. Da antica colonia romana a centro di grande importanza nel Medioevo, Sulmona è un tesoro di arte, architettura e tradizioni.
Le origini: dalla leggenda alla fondazione romana
La storia di Sulmona ha radici antichissime che si intrecciano con la leggenda e la mitologia. Secondo la tradizione, Sulmona fu fondata da Solimo, compagno di Enea, il mitico eroe troiano. Questa leggenda avvolge di fascino la fondazione della città, ma i primi insediamenti documentati risalgono all’epoca italica, con la presenza della popolazione dei Peligni, una delle tribù più importanti dell’Italia centrale.
La città divenne parte del dominio romano nel III secolo a.C., quando fu conquistata dai Romani durante le guerre sannitiche. Sulmona divenne una colonia romana fiorente, e sotto l’Impero Romano godette di un notevole sviluppo economico e sociale. Proprio in questo periodo nacque uno dei suoi figli più illustri: Publio Ovidio Nasone, il grande poeta dell’amore e autore delle “Metamorfosi”. Ovidio è tuttora una figura centrale per l’identità culturale di Sulmona, e numerose sono le testimonianze che la città ha lasciato in suo onore, come la statua in Piazza XX Settembre.
Medioevo: ascesa e prosperità
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Sulmona passò sotto diverse dominazioni, ma il periodo più florido per la città fu senza dubbio il Medioevo. Durante questo periodo, Sulmona divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica lungo le vie di comunicazione che attraversavano l’Appennino. Inoltre, la città acquisì notevole rilevanza religiosa con la costruzione di numerose chiese e monasteri.
Sulmona fu anche sede della Regia Scuola di Tiro con l’Arco, una delle più antiche d’Europa. Questo periodo vide l’affermazione della città come uno dei principali centri della produzione di lana e della lavorazione dei metalli, in particolare dell’oro. Non a caso, Sulmona è stata per secoli conosciuta per la sua fiorente arte orafa, e alcune tecniche della lavorazione dell’oro abruzzese risalgono proprio a quest’epoca.
Rinascimento e Barocco: tra arte e architettura
Durante il Rinascimento e l’epoca barocca, Sulmona continuò a prosperare. Molti degli edifici e delle chiese che ancora oggi adornano il centro storico della città risalgono a questo periodo. Tra i più importanti spicca la Chiesa dell’Annunziata, uno dei massimi esempi di architettura tardo gotica e rinascimentale in Abruzzo, con la sua facciata riccamente decorata e il campanile in stile barocco.
Sulmona mantenne una vivace attività culturale ed economica, grazie anche alla fiorente industria della carta e, soprattutto, alla produzione dei celebri confetti, un’arte che si sviluppò nel corso del XV secolo e che divenne un simbolo di Sulmona nel mondo. Oggi, il confetto di Sulmona è famoso in tutto il mondo e viene ancora prodotto artigianalmente secondo antiche tradizioni.
Sulmona nell’età moderna e contemporanea
Con l’unità d’Italia e l’avvento dell’epoca moderna, Sulmona subì le trasformazioni tipiche delle città italiane dell’Ottocento, pur mantenendo intatte molte delle sue tradizioni secolari. Nel XX secolo, la città affrontò le difficoltà legate alle guerre mondiali, ma riuscì a conservare il suo patrimonio storico e culturale.
Oggi Sulmona è una città che attrae migliaia di visitatori ogni anno, sia per il suo ricco patrimonio artistico che per le sue tradizioni culinarie e artigianali. La Giostra Cavalleresca, una rievocazione medievale che si tiene ogni anno, è uno degli eventi più importanti e attira turisti da tutta Italia e oltre. Questa manifestazione, insieme alla famosa Festa dei Confetti, mantiene vive le radici storiche della città e ne celebra l’eredità culturale.
Sulmona, con la sua storia millenaria, è un esempio vivente di come una piccola città possa racchiudere un patrimonio straordinario di cultura, arte e tradizioni. Dal mito della sua fondazione fino ai giorni nostri, Sulmona ha saputo preservare la sua identità storica, mantenendo intatte le tradizioni che la rendono unica. Visitare Sulmona significa immergersi in un passato glorioso che ancora oggi rivive nelle sue strade, nelle sue piazze e nei suoi monumenti, rendendola una delle perle dell’Abruzzo.