Arsoli – Saranno 5 gli appuntamenti della seconda parte di stagione che accompagneranno il pubblico fino ad aprile 2025 al Teatro La Fenice di Arsoli, a cui si aggiunge l’apertura della residenza artistica: un progetto artistico articolato dedicato alla nuova drammaturgia e alla rivisitazione dei classici presentato dal Comune di Arsoli in sinergia con Settimo Cielo con il sostegno di enti quali Ministero della Cultura, Regione Lazio e ATCL, il Circuito multidisciplinare del Lazio.
«Ho pensato una seconda parte di stagione che coniugasse impegno civile, divertimento e contemporaneità, accostando ai classici (per la prima volta ad Arsoli e proprio a celebrare il Carnevale, un’opera di Goldoni riletta dal premio UBU Elena Bucci) i nuovi volti della scena. Gli appassionati potranno seguire la ricerca degli artisti in residenza e il fitto calendario delle altre attività che si svolgono in teatro. A chiusura, uno spettacolo che, anticipando i temi del Festival Portraits on Stage – programmato anche quest’anno da maggio a luglio in nove paesi del circondario – crea un ponte tra la nostra proposta invernale e quella estiva. Segnaliamo per le scuole, il graditissimo ritorno del Teatro La contrada di Trieste con una versione esilarante e molto “swing” de I musicanti di Brema. Un ringraziamento speciale al circuito regionale ATCL che come sempre collabora e sostiene la creazione della stagione» afferma Gloria Sapio, direttrice artistica.
La Compagnia Teatri d’Imbarco apre questa parte di programmazione venerdì 7 febbraio ore 21 affrontando una pagina cruciale e terribile della storia d’Italia dal 1992 al 1994, gli anni delle sette stragi di mafia. Il testo nasce da uno studio sugli atti dei vari processi che si sono tenuti a Firenze nel corso degli anni e che hanno visto protagonista la magistratura fiorentina al fianco di quella siciliana nella durissima ricerca della verità. Beatrice Visibelli è la protagonista di Il Paese nelle mani – cronaca di Italia in sette stragi di mafia, con testo e regia di Nicola Zavagli.
Nell’ambito delle attività di residenza, sabato 15 febbraio ore 21 è presentata la prova aperta di Distinti Saluti, il racconto di una giovane artista alle prese con il mondo del lavoro, di e con Sara Baldassarre, regia di Letizia Buchini, con il sostegno di IDRA Teatro di Brescia e il tutoraggio artistico di Niccolò Fettarappa. Il progetto è vincitore del premio degli Allievi – Giovani Realtà del Teatro.
Capolavoro indiscusso del grande autore veneziano, Un curioso accidente di Carlo Goldoni ci trasporta in Olanda, dove Monsieur Filiberto, ricco mercante, ospita presso casa sua Monsieur de la Cotterie, un giovane militare francese ferito in guerra. Amori non corrisposti, intrighi e sotterfugi sono gli ingredienti della commedia prodotta da Teatro Nove firmata da una delle attrici più celebrate e premiate del nostro teatro: Elena Bucci, qui regista con la collaborazione artistica di Domenico Ammendola, sabato 1° marzo ore 21.
In collaborazione con ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio il Teatro La Fenice ospita 2 spettacoli. Il 15 marzo ore 21 Cristiana Vaccaro è la protagonista di Brutta – storia di un corpo come tanti testo di Giulia Blasi e regia di Francesco Zecca, un monologo, esilarante, a tratti feroce. La storia della protagonista dall’infanzia all’adolescenza, dai vent’anni all’età in cui cominciano i primi segni dell’invecchiamento ci pone davanti a un interrogativo: perché l’uomo ha il “permesso di essere brutto”, magari calvo, mentre alle donne sembra richiesto di rispettare precisi canoni estetici e di apparire sempre giovani e attraenti?
Arturo di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich nasce dall’incontro di due registi/autori che condividono lo stesso dolore: la perdita dei propri padri. Da qui l’esigenza di trasformare le autobiografie da memorie private ad atto collettivo e universale. L’intento è di trattare la morte, spesso vista come un tabù, con la voglia non di compatirsi o cercare conforto, bensì trasformando il dolore in atto creativo. In scena sabato 29 marzo ore 21.00.
Chiude la seconda parte di stagione un’anticipazione della prossima edizione del Festival Portraits on Stage (maggio>luglio 2025): il racconto dello straordinario sodalizio tra Cosimo I e Giorgio Vasari, una lezione per la contemporaneità, in cui politica e arte si ritrovano unite in una visione di bellezza che non si limita alla corte toscana ma si proietta nel mondo. Laboratori Permanenti presenta sabato 12 aprile ore 21.00 Un’idea di Toscana, testo e regia di Caterina Casini, con Andrea Bucci, Mauro Silvestrini, Lavinia Lazzaro, spettacolo nato nell’ambito delle celebrazioni dei 450 anni della morte di Cosimo I e di Vasari con il contributo della Regione Toscana.