Amsterdam – E’ giunta al termine l’edizione 2016 del viaggio della Fiaccola Benedettina in Europa, che quest’anno ha avuto come meta l’Olanda.
Un’esperienza molto proficua dal punto di vista della diffusione del Messaggio di San Benedetto alle comunità e alle istituzioni olandesi oltre che della promozione culturale e turistica dei comuni di Subiaco, Norcia e Cassino di fronte a tour operator e media internazionali.
Giovedì 13 Marzo all’Hotel Boubletree by Hilton di Amsterdam, in collaborazione con la camera di commercio italiana in Olanda (CCIO) e il supporto dell’ Ambasciata Italiana, si è svolta la presentazione di “Le Terre di San Benedetto” a tour operator , imprenditori e media internazionali, che ha riscosso un grande successo di coinvolgimento ed apprezzamento.
Il giorno seguente a Deen Haag (L’Aia), i sindaci delle tre città sono stati accolti prima dal Nunzio Apostolico in Olanda S.E. Mons. Aldo Cavalli, e in seguito con la Fiaccola e tutte le sue delegazioni dall’ambasciatore italiano in Olanda S.E. Francesco Azzarello. La giornata si è conclusa con la solenne celebrazione eucaristica nella chiesa “The Church of our Saviour”, presieduta dal Nunzio apostolico e dal Vescovo di Deen Haag e con la presenza della Presidente del Senato Olandese, seconda carica dello Stato. Grande successo anche per il concerto di chiusura “Cantica de Sancto Benedicto” , eseguito dall’orchestra di fiati “Città di Norcia” e “Città di Subiaco”, in presenza del compositore olandese Jacob De Haan, autore del brano in onore di San Benedetto donato a Benedetto XVI.
La giornata di Sabato, infine, si è svolta a Egmond. Nell’estrema propaggine Nord d’Europa, la luce della fiaccola ha acceso quattro lumi consegnati ai rappresentanti dei monasteri benedettini d’Olanda, dove verranno custoditi. Presente anche il sindaco di Egmond Trude Drevland. Anche in questo caso è stata molto numerosa la presenza di imprenditori e media olandesi, interessati a conoscere le caratteristiche delle Terre di San Benedetto.
L’importanza di esperienze di questo tipo, nelle quali Subiaco ha la possibilità di far conoscere in Europa l’importante patrimonio di cui è custode e l’entusiasmo con il quale tutto questo è stato accolto dalle diverse realtà che l’hanno ospitata, aumentano la convinzione che questo percorso di valorizzazione delle tradizione e della storia deve proseguire con sempre più ambizione.
La Fiaccola tornerà a Subiaco il 3 Aprile , data in cui si svolgeranno i solenni festeggiamenti tradizionalmente previsti per il 20 e 21 Marzo, posticipati per la coincidenza con la settimana della Santa Pasqua.