ROMA – Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio della Polizia di Stato nell’area della Stazione Termini. 765 persone identificate di cui 310 straniere. Controlli amministrativi anche presso attività commerciali della zona.
Nell’ambito dei servizi straordinari svolti quotidianamente nelle stazioni ferroviarie, anche ieri, nell’area della Stazione Ferroviaria Roma Termini, la Polizia di Stato con gli agenti del commissariato Viminale e della Polfer, con l’ausilio dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale Roma Capitale, hanno proceduto a verifiche con posti di controllo e pattugliamenti appiedati.
L’obiettivo di questa attività, continuativa e capillare, è quello di aumentare la sicurezza della zona, sia in termini effettivi che di percezione, da parte dei cittadini, dei lavoratori e dei turisti che numerosi affollano, quotidianamente, lo scalo ferroviario più importante della città e tutta la zona che lo circonda.
Il servizio è stato realizzato oltre che per intensificare il controllo del territorio anche per fronteggiare situazioni di degrado urbano, focalizzando l’attenzione su obiettivi precisi, già evidenziati e monitorati nel corso dei continui servizi ordinari e straordinari di controllo del territorio, posti in atto nel medesimo territorio ormai da mesi.
Al fianco di attività, dirette al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, anche quelle rivolte a verificare la presenza di cittadini stranieri inadempienti alla normativa sull’immigrazione e alle verifiche amministrative di esercizi commerciali.
Durante i vari posti di controllo e dei pattugliamenti, sono state identificate 765 persone di cui 310 straniere, 39 con precedenti di Polizia e 6 di queste sono state accompagnate presso gli uffici di Polizia per verificare la loro posizione sul Territorio Nazionale. Uno di questi è stato indagato in stato di libertà per inottemperanza alle disposizioni del foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti con l’ordine di allontanamento dal comune oggetto del provvedimento mentre un altro, è stato indagato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale.
12 i posti di controllo effettuati, 46 i veicoli controllati e 11 le infrazioni al Codice della Strada.