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Terre degli Equi approda a Palazzo Chigi; è tra i nuovi progetti culturali per la valorizzazione del territorio

foto panoramica terre degli equiRoma – Il progetto Terre degli Equi di cui è responsabile Mario Innocenzi, sta letteralmente decollando. Nel giro di poco tempo ha fatto riscontrare una forte attenzione a livello istituzionale e produttivo. Nei diversi incontri che si sono susseguiti nei singoli comuni della Valle Aniene sono emerse tutte le potenzialità che una iniziativa del genere porta con sè. Il progetto culturale Terre degli Equi ricalca le orme storiche di questo popolo che dimorava nella zona compresa tra Castel Madama e fino ad Alba Fucens. Una dettagliata relazione progettuale è stata presentata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e intende riscoprire e valorizzare un intero Territorio cui la Storia ha assegnato un ruolo per 2800 anni prima dei Romani, Le Terre degli Equi. Un territorio in cui si sono sviluppati usi costumi e tradizioni, che tutt’oggi rimangono vivi, grazie alle tante piccole Comunità che con le loro attività quotidiane e la caparbietà del senso di appartenenza, non vogliono mollare ciò che la Storia gi ha consegnato: Un Territorio con Valli Immense, una Natura incontaminata, tanti riferimenti Religiosi che la rendono unica. Il progetto ha bisogno di essere sostenuto, in quanto è l’unica possibilità per un territorio il più povero del Lazio, in cui un brand di Qualità Territoriale messo in rete e gestito non dalla Politica vecchia ma innovativa risulterebbe Vincente. Essere una marginalità deve essere un vantaggio, la Cultura del  territorio come fonte e non come peso non è una chimera ma un obiettivo possibile. C’è la Sabina, c’è la Tuscia, c’è la Ciociaria ….. e le Terre degli Equi, vanno riconosciute e sviluppate culturalmente. Dunque un progetto che sta diventando un brand, ma che può restituire una identità precisa di tradizioni, storia, cultura e che soprattutto possa costituire un elemento fondante a livello di organizzazione per favorire la crescita anche a livello produttivo. L’unione in questo progetto può consentire in breve tempo di raggiungere grandi risultati a livello territoriale, tenendo conto che questo tipo di iniziative sono di interesse per contrastare la crisi economica ed organizzare expo, eventi e determinati obiettivi comuni. Stando ad alcune indiscrezioni sembra che a breve dovrebbe essere organizzato a Tivoli un primo workshop tematico “Terre degli Equi”, che sarà occasione per esprimere i concetti di azione, le sinergie, ma anche per ascoltare proposte e suggerimenti. Lo scopo è quello di esaltare cio’ che di buono offre questo territorio, promuoverlo e coordinarlo a 360°.