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Terremoto 1915, Alatri ricorda lo scampato pericolo con la processione di San Sisto

Il ringraziamento a San Sisto, Patrono di Alatri

ALATRI – “Sono trascorsi 110 anni dal devastante terremoto che nel 1915 annientò Avezzano, la più grande catastrofe mai avvenuta nella Marsica, provocando distruzione e migliaia di morti.
La furia del sisma arrivò anche ad Alatri, ma la Città si salvò miracolosamente. In quell’occasione, la comunità alatrense si strinse in preghiera attorno al suo Santo Patrono, San Sisto, per ringraziare dello scampato pericolo.
Di seguito riproponiamo il racconto del parroco di San Silvestro, don Giuseppe Giovannetti, che descrive come Alatri visse quel terribile avvenimento:
“Il giorno 13 gennaio 1915, alle ore 8 antimeridiane, si sentì una fortissima scossa di terremoto la quale durò 25 secondi. Nessuno, anche dei più vecchi, ricordava l’eguale.
Si ripeté il 14 dopo le 24 ore abbastanza sensibile e ancora più forte la sera alle ore 6.Torre Cajetani subì danni rilevanti e si deplorarono quasi 15 vittime. Veroli ebbe anche 4 vittime; negli altri paesi circonvicini nessuna vittima, molti danni ai fabbricati.Restarono lesionate gravemente e si dovettero chiudere per sicurezza le chiese di S.Andrea, S.Salvatore, S.Maria e S.Stefano.
Si espose il simulacro di San Sisto e si cominciò il triduo di ringraziamento dove fu un accorrere a truppe di devoti.
Il Santo stette esposto fino al 28 febbraio nel quale giorno si fece una processione di penitenza commoventissima per le vie della città. Tutta l’intera popolazione accompagnava il Santo. Il 1 marzo si doveva riporre la statua del protettore ma siccome nella notte dal 27 al 28 si ripeté un’altra sensibilissima scossa così fu deciso di riporla il giorno 3 marzo”
A distanza di 110 anni, la Città di Alatri si affida, come allora, al suo Santo Patrono, San Sisto, affinché continui a proteggerla sempre.
In segno di gratitudine, una Santa Messa di ringraziamento verrà celebrata oggi alle ore 17:30 presso la Concattedrale di San Paolo, dove è esposta la preziosa Reliquia del Piede di San Sisto.
Un momento di preghiera e riflessione per rendere grazie e chiedere la sua protezione.” Lo ha reso noto il comune di Alatri.