Tivoli– Il 2020 è stato l’anno in cui la città di Tivoli e il suo comprensorio si sono confermati palcoscenico e scenario adatto per ospitare troupe televisive o cinematografiche, giornalistiche e documentaristiche alla ricerca di contesti in cui collocare fiction, film, o realizzare reportage e documentari trasmessi nei principali canali e reti nazionali. Durante l’anno – e in modo più intenso proprio a partire dai mesi dell’emergenza sanitaria dovuta al nuovo coronavirus Sars-Cov-2 – si sono succeduti sopralluoghi e riprese, sono partite nuove collaborazioni con importanti produzioni e si sono consolidate quelle già avviate negli anni scorsi, Tivoli si è confermata città in grado di attrarre per le sue bellezze – le Ville e non solo – ma anche per le sue capacità organizzative e per la storia millenaria. Un circuito televisivo e cinematografico che ha portato – in un contesto di blocco in Italia e in Europa di molti settori economici, tra cui soprattutto il turismo – anche un importante indotto. Un bilancio positivo su cui si può ancora molto migliorare.
Il bilancio delle attività di Tibur Tivoli film commission 2019/2020:
– organizzazione delle riprese per il cortometraggio a tema sociale “The hole” tratto da una storia vera, del regista Angelo Frezza (produzione “Due P.T. cinematografica”);
– organizzazione delle riprese del film hollywoodiano “The Poisone Rose” (produzione “Iervolino entertainment”), girato nella porzione di centro storico adiacente a piazza Campitelli, al quale hanno potuto lavorare a vario titolo anche diversi cittadini, cittadine e commercianti tiburtini;
– organizzazione delle riprese del film “Dolcemente complicate” (“Due P.T. cinematografica”);
– organizzazione delle riprese di una puntata dell’ultima serie della fiction Rai “Don Matteo 12” (“Lux vide spa”);
– organizzazione delle riprese del film “Andrà tutto bene” (“Due P.T. cinematografica);
– organizzazione delle riprese del film tv della Rai “Enrico Piaggio”;
– partecipazione all’individuazione di location in tutta la valle dell’Aniene insieme al location manager del film di Matteo Garrone “Pinocchio” girato a Poli, in Villa Catena.
– organizzazione delle riprese del film di Gabriele Muccino “Gli Anni piu’ belli”;
– organizzazione delle riprese del film tv della Rai “Permette? Alberto Sordi” in collaborazione con la Ocean production;
– partnership con l’istituto Villa Adriana e Villa d’Este per organizzare il primo “Villae film festival” all’interno di Villa d’Este;
– organizzazione delle riprese della serie tv internazionale “L’incredibile storia dell’isola delle rose” (Netflix);
– organizzazione delle riprese della serie tv internazionale “Leonardo”, dedicato al genio italiano di Leonardo da Vinci, con Lux vide;
– organizzazione delle riprese del film tv internazionale “Il Divin Codino” (Fabula pictures);
– organizzazione delle riprese del programma Rai “Bellissima Italia”;
– organizzazione dell’evento “Tivoli in cinema” all’anfiteatro di Bleso: in quasi tutte le serate sono stati proiettati film girati a Tivoli e nella Valle dell’Aniene;
– organizzazione della puntata pilota di un programma dedicato al “green”, “Green movie”;
– partecipazione all’organizzazione della seconda edizione del “Villae film festival” con l’istituto Villa Adriana e Villa d’Este;
– organizzazione delle riprese della serie tv Rai “La Fuggitiva” (Leone cinematografica);
– organizzazione delle riprese dello spot “Olio Carli” (produzione Slim dogs);
– organizzazione delle riprese del film horror “Io e Angela” (produzione Camaleo srl e Rai fiction);
– assistenza alle riprese del film “Carosone Carosello” a Castel Madama (produzione Groelandia);
– organizzazione delle riprese del film “I fratelli De Filippo” (produzione Pepito);
– collaborazione alla realizzazione della puntata dedicata a Tivoli del programma televisivo “Borghi d’Italia” in onda su TV2000.
Importanti anche le collaborazioni avviate negli anni passati sin dalla costituzione, nel 201, della “nuova” Tibur Tivoli film commission, ad esempio: le fiction “Don Matteo”, “Medici” (tre serie), “Numero 10”, “Sorelle”; la puntata dedicata alla città di Tivoli per il programma giapponese “I giganti dell’arte” (in onda sulla Tokyo tv); una scena della serie televisiva “Ragazzi” per Disney Channel; il programma Rai “Ci vediamo in tribunale”; la serie televisiva russa “Sofia”; i film: “Twins” di Lamberto Bava (horror), “Loro” di Paolo Sorrentino e il bollywoodiano “Narthanasala”; il docufilm della Rai “I figli del destino”; la serie Rai “L’allieva 2”.
«Lo spettacolo ha portato dal 2015 a oggi centinaia di migliaia di euro di indotto nel territorio comunale. Nonostante il blocco delle attività e della vita sociale che vige dalla primavera lo spettacolo e il cinema hanno dato “ossigeno” alla città», spiega il referente della Tibur Tivoli film commission e consigliere incaricato del sindaco Alessandro Tapini. «Non mi riferisco soltanto al riscontro economico delle attività realizzate nel territorio e al fatto che la presenza di troupe e attori ha alimentato la microeconomia cittadina con un riscontro anche per le casse del Comune (ad esempio grazie alla richiesta dell’occupazione di suolo pubblico o con piccoli interventi migliorativi che le produzioni hanno effettuato all’interno delle strutture comunali che le hanno ospitate, o con l’affitto di beni comunali); ma anche perché il cinema ha avuto il merito di far respirare di nuovo cultura, spensieratezza e curiosità nel pieno della crisi sanitaria. Questa è da sempre la grande forza dello spettacolo. Tivoli ha dimostrato di avere gli strumenti e le risorse storiche, artistiche, naturalistiche utili per rispondere alla chiamata del mondo dello spettacolo. Tutti hanno fatto la loro parte: i cittadini, gli operatori della ristorazione e dell’accoglienza, e la squadra di Tibur Tivoli film commission, che ha accompagnato le troupe passo dopo passo con il supporto dell’amministrazione. Sono attese nelle prossime settimane e mesi anche tante altre novità: arriveranno in città le telecamere di altri grandi produttori con i quali stiamo concludendo gli accordi per la realizzazione di serie televisive satellitari o che verranno trasmesse sui canali nazionali. Per una di queste, per esempio, ci saranno cinque mesi di lavoro per tanti tiburtini e per le attività recettive e di ristorazione, con un indotto economico notevole. Tivoli e la Valle dell’Aniene hanno storia, turismo e cultura alle quali attingere e molti produttori scoprono che questo un pozzo di tesori è a portata di mano, a pochi chilometri da Roma. Una spinta arriva anche dagli incentivi che l’Unione europea ha previsto a sostegno delle attività cinematografiche e televisive che verranno realizzate in particolare nel territorio laziale: un’occasione da non perdere per molte produzioni».