Tivoli – Attraverso un avviso pubblico con scadenza lunedì 7 settembre, il Comune di Tivoli promuove una selezione di associazioni senza scopo di lucro (onlus) per la riqualificazione dei percorsi paesistici e archeologici del territorio che circonda i siti Unesco di Villa Adriana e Villa d’Este, e per l’attività a supporto della mostra dal titolo “Tivoli e le grandi ville di età romana”. L’iniziativa è sostenuta dal finanziamento che l’assessorato regionale della Cultura ha riconosciuto per il Comune di Tivoli: si tratta di oltre 33mila euro destinati a valorizzare e promuovere i siti Unesco di Villa Adriana e di Villa d’Este.
L’avviso pubblico è disponibile sull’albo pretorio online e nella sezione trasparenza del sito istituzionale del Comune .
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è promuovere con questa iniziativa il territorio delle Villae attraverso l’allestimento di una mostra e la riqualificazione di tre percorsi di collegamento fra i due siti Unesco, paesisticamente rilevanti e ricchi di resti archeologici riferibili alle ville romane. La riqualificazione dei percorsi, scelti in base alla valenza storico-paesaggistica e alla facilità nel collegamento pedonale tra i due siti come itinerari culturali per la conoscenza del territorio circostante, saranno mete di visite guidate, arricchite con pannelli dedicati e materiale turistico.
“Un’iniziativa ancor più importante in un periodo dell’anno in cui cerchiamo di riemergere dalle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria e al blocco delle attività, tra cui quelle culturali”, commentano il sindaco Giuseppe Proietti. “Il 19 agosto scorso la giunta comunale ha approvato un altro atto significativo per la valorizzazione del territorio tiburtino: la delibera di giunta n. 136 con la quale l’amministrazione intende riqualificare i percorsi storici, archeologici e paesaggistici di via di Pomata, strada antica di servizio e manutenzione dei principali acquedotti romani che attraversano il territorio comunale e luogo panoramico scelto per alcune delle ville romane residenziali e di villeggiatura, fino alla residenza dell’imperatore Adriano. E, poi, il percorso di San Marco, che lasciando la via Tiburtina poco oltre il centro urbano, consente un collegamento naturalistico-archeologico di facile percorrenza con Villa Adriana, costeggiato da altri importanti ruderi di ville romane. Infine, il percorso Piranesi, che da Villa d’Este rappresenta un cammino turistico di collegamento con Villa Adriana, con l’illustrazione delle opere più significative dell’incisore e architetto veneziano, Giovanni Battista Piranesi, che riguardano il territorio e i monumenti di Tivoli”.
“L’esigenza imposta dal Coronavirus di spostare all’aperto le manifestazioni culturali ci ha spinto a riqualificare i percorsi naturalistici e turistici cittadini con segnaletica e pannellistica nuove e aggiornate: oltre al percorso Piranesi, anche i due percorsi di Pomata e di San Marco che partendo da Tivoli conducono a Villa Adriana, di cui quest’anno si celebra il ventennale dell’iscrizione nella lista dei beni patrimonio dell’umanità. Due cammini suggestivi, riprodotti da grandi paesaggisti e fotografi, molto amati dai tiburtini e dai turisti come meta di passeggiate a piedi e in bicicletta, che devono essere conservati e valorizzati. La loro riqualificazione avverrà in connessione con la mostra che illustrerà in dettaglio l’architettura e le sculture delle ville romane disseminate nel territorio e tra gli uliveti che circondano Tivoli”, spiega la consigliera del sindaco per i musei, Maria Antonietta Tomei.