Tivoli – Riaprirà lunedì 21 settembre l’asilo nido comunale “Fantabimbi” di via Domenico Giuliani, riorganizzato nel rispetto delle disposizioni governative generali anti Covid-19 e delle linee guida dettate dal ministero dell’Istruzione e della Regione Lazio per i servizi educativi per l’infanzia (fascia 0-3 anni).
La riorganizzazione del nido comunale prevede gruppi di massimo sette bambini e bambine (49 in totale). Ciascun gruppo sarà seguito da un’educatrice e un’ausiliaria, che accoglieranno bimbi e bimbe seguendoli in modo esclusivo nelle attività del nido, da svolgersi in uno spazio riservato, facilmente riconoscibile, con materiale di gioco e didattico a disposizione dei singoli gruppi in modo esclusivo. Massimo rigore anche dal punto di vista della pulizia e della sanificazione: l’igienizzazione, ad esempio, sarà garantita anche nel caso in cui i servizi igienici venissero utilizzati dai bambini di un altro gruppo. Grazie alla realizzazione dell’uscita di emergenza e a ulteriori sistemazioni eseguite l’anno scorso, i due piani del nido sono autonomi, garantendo in questo modo un maggior controllo degli ambienti sotto il profilo della prevenzione sanitaria. Inoltre, tenendo conto che in base alle norme anti-Covid tutte le scuole di ogni ordine e grado devono essere dotate di una sala di emergenza, il nido di Tivoli – come ulteriore forma di attenzione – ne prevede una per ogni piano a ridosso dell’uscita, da utilizzare nel caso di sospetto contagio.
La nuova organizzazione del “Fantabimbi” è stata resa possibile dall’adozione di un progetto ideato dalla consigliera del sindaco per le Politiche dell’Infanzia, Anna Maria Pensa: «Per delimitare gli spazi e garantire il distanziamento, anziché utilizzare mobili o cartongesso ho avanzato una proposta che, da pedagogista, ritengo davvero innovativa per un ambiente che deve accogliere bambini così piccoli», spiega Pensa, «accolta anche dalle assessore ai Lavori pubblici Laura Di Giuseppe e all’Istruzione Maria Luisa Cappelli, e appoggiata dalla segretaria generale e dirigente a interim del settore Welfare Lucia Leto: utilizzare piante vere in idrocoltura. Le dracene, posizionate in contenitori colorati e protetti, hanno il vantaggio di migliorare, purificare e permettere un’adeguata circolazione dell’aria interna. È stato un lavoro di gruppo, per la cui realizzazione ringraziamo gli uffici comunali competenti».
«Lunedì 21 sarà un’altra giornata importante per tanti genitori tiburtini che accompagneranno i loro bimbi e le loro bimbe verso una nuova avventura: la ripresa delle attività nella scuola dell’infanzia dopo il lockdown», spiega l’assessora Cappelli. «Per molti piccoli lunedì sarà il primo ingresso in assoluto all’asilo: troveranno una scuola dell’infanzia d’eccellenza. Abbiamo riorganizzato gli spazi per fare in modo che la prevenzione anti Sars-cov-2 resti sempre alta. Ad esempio abbiamo ridotto a sette il numero dei componenti dei vari gruppi, evitando la commistione tra loro senza, però, creare separazioni forzate tra bimbi e bimbe: a prendersi cura di loro saranno educatrici professionali e d’esperienza, che li accompagneranno in una fase importante per la loro crescita, dopo un lungo periodo in cui sono stati lontani dagli spazi del gioco e dell’apprendimento».