Tivoli – Nella seduta del 15 febbraio, riunita in videoconferenza, il Consiglio comunale di Tivoli ha approvato con i 16 voti della maggioranza la delibera di giunta riguardante il “documento unico di programmazione (Dup) 2021-2023”.
Sono stati 116 gli emendamenti al Dup, dei quali 112 presentati dalle opposizioni (66 dalla Lega, 46 dal Pd e i restanti due dalla maggioranza), circostanza che ha portato a “spacchettare” il Consiglio comunale – convocato per lo scorso 25 gennaio – in cinque differenti assemblee sino a esaurimento della discussione, avvenuta, appunto, nella seduta di ieri.
«È un passaggio importante per la vita amministrativa del Comune», spiega l’assessora al Bilancio e alle Finanze Maria Rosaria Cecchetti. «Essendo un documento di programmazione il Dup è, infatti, lo strumento con il quale l’amministrazione programma le sue attività attraverso gli obiettivi strategici, che coprono i cinque anni del mandato, e gli obiettivi operativi, che coprono, invece, il triennio del bilancio di previsione. Nelle cinque sedute l’aula ha discusso le proposte in modo approfondito, arrivando ad accettare diversi emendamenti, alcuni anche all’unanimità. La delibera così approvata rinvierà il documento unico di programmazione alla nota di aggiornamento, che verrà esaminata in Consiglio comunale insieme al bilancio di previsione entro il 31 marzo».
«Il Dup 2021-2023 è tra gli atti più rilevanti per il futuro della città, cornice di tutti gli altri atti di programmazione», commenta il sindaco Giuseppe Proietti. «Per tale ragione è stato “sviscerato” in Consiglio comunale in ogni sua parte. La maggioranza, con un’attenta analisi in aula e senza alcuna volontà di contrapposizione o di polemica, ha accolto oltre il 30% delle proposte emendative presentate dalle opposizioni. Una scelta che dimostra un’apertura convinta e senza barriere ideologiche alle idee migliorative di un atto importante, che interessa l’intera comunità tiburtina».