L’influenza aviaria è un’infezione virale altamente contagiosa causata dai virus della famiglia Orthomyxoviridae, genere Influenza-virus A. I volatici acquatici costituiscono un importante serbatoio di questi virus mentre polli e tacchini rappresentano le principali specie di interesse economico ad essere colpiti dalla malattia. In funzione della loro capacità di provocare eventi patologici nel pollame suscettibile all’infezione sono suddivisi in due gruppi: virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) ed a bassa patogenicità (LPAI).
In data 03 novembre 2017 è stato rilevato nell’ambito del Comune di Tivoli un focolaio di influenza aviaria del sottotipo H5N8 in un allevamento non commerciale. Personale ispettivo afferente al Servizio Veterinario ha provveduto immediatamente a delimitare il focolaio e ad interdire l’accesso nell’area interessata a persone e veicoli, supervisionando le prime operazioni di bonifica.
In data 09 novembre 2017 veniva emessa dal Presidente della Regione Lazio specifica Ordinanaza finalizzata all’ adozione di misure sanitarie straordinarie, da applicare in una Zona di Protezione (raggio di 3 Km) e in una Zona di Sorveglianza (raggio di 10 Km).
Nella medesima data sono state inoltre diramate, da parte del Servizio Veterinario, Indicazioni Straordinarie rivolte agli allevatori di avicoli ubicati nel territorio della ASL ROMA 5.
Benché l’influenza aviaria sia una malattia altamente contagiosa nei volatili e pur appartenendo i virus influenzali umani ed aviari alla stessa famiglia e tipo, questi ultimi non sono in grado di trasmettersi con efficienza all’uomo se non sporadicamente e in condizioni che prevedano un contatto diretto con animali e materiali contaminati o aerosol infetti.
Fonte: ASL Roma 5