Tivoli: La Rsa incontra la scuola, al via innovativo progetto su malattia e disabilità
l’iniziativa che unisce i giovani studenti dell’Istituto Comprensivo Tivoli IV - Vincenzo Pacifici a tematiche importanti legate alla vita nelle Residenze per anziani.
L’Istituto Comprensivo di Tivoli ha partecipato ad un ambizioso progetto educativo che ha coinvolto tutti gli studenti della scuola primaria e le classi terze della secondaria di primo grado, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al tema della disabilità e al mondo delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).
Il progetto è stato ideato dall’educatore Daniele Tani della RSA “Rio Oasi” di Riofreddo, gestita da Sereni Orizzonti, e collaudata già lo scorso anno con l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII Villanova di Guidonia. L’iniziativa è strutturata in tre fasi distinte e si caratterizza per un approccio innovativo e multidisciplinare. La prima parte prevede incontri di sensibilizzazione dove, attraverso l’utilizzo di cartoni animati come “Alla ricerca di Dory”, gli studenti vengono introdotti alle tematiche della disabilità e al funzionamento delle RSA. Un metodo che si è rivelato particolarmente efficace per affrontare argomenti complessi come il rispetto, l’accoglienza e la tolleranza.
Nella seconda fase, gli studenti sono chiamati a progettare la loro “RSA ideale”, potendo scegliere liberamente il mezzo espressivo preferito: dalla scrittura al disegno, dalla realizzazione di plastici alla produzione di video. Questa libertà creativa permette ai giovani di elaborare personalmente i concetti appresi e di tradurli in proposte concrete.
Il percorso si concluderà con una mostra dei lavori realizzati, che verrà allestita sia presso la scuola, sia all’interno della RSA, creando così un ponte tra queste due realtà del territorio.
«Il successo dell’iniziativa è testimoniato dallo straordinario interesse mostrato dagli studenti», racconta Daniele Tani. «Gli incontri, inizialmente previsti per una durata di 45-60 minuti, si sono spesso prolungati fino a due ore per l’elevato numero di domande e la curiosità dei partecipanti».
Il progetto ha riscosso particolare apprezzamento anche tra il corpo docente, che ha trovato in questa iniziativa strumenti preziosi per continuare a trattare tematiche delicate come la malattia, la sofferenza e la morte, argomenti spesso difficili da affrontare nel contesto scolastico.
L’iniziativa La RSA che vorrei si distingue per la capacità di utilizzare un linguaggio semplice ma non banale, rendendo accessibili temi complessi e favorendo un dialogo aperto e costruttivo tra generazioni diverse.