Tivoli – In merito alla nota sindacale della Cisl Fp Roma capitale e Rieti di ieri 24 settembre, in cui il segretario generale Giancarlo Cosentino contesta all’amministrazione tiburtina una situazione di “relazioni sindacali inaccettabili”, e in particolare definendo al “collasso” la situazione del personale, il Comune di Tivoli respinge questa descrizione dei fatti e precisa che ha sempre avuto un atteggiamento collaborativo nei confronti della rappresentanza sindacale, mai negando durante tutto l’anno le richieste d’incontro sui vari temi sollevati (personale, contratto, parco macchine e vestiario degli agenti della Polizia municipale).
Proprio con le rappresentanze sindacali il Comune a luglio ha licenziato il testo finale del contratto collettivo integrativo, la cui parte giuridica al momento è al vaglio del collegio dei revisori. Un testo frutto di una lunga concertazione che ha visto seduti allo stesso “tavolo” (sala consiliare di palazzo San Bernardino) i rappresentanti di tutte le sigle sindacali, Cisl compresa, e i rappresentanti della parte pubblica e politica del Comune. Tavoli che si sono tenuti il 2, 8 e 10 luglio proprio per accelerare la redazione del contratto in un contesto problematico come quello dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e in previsione dell’arrivo del periodo delle ferie estive. Gli incontri si sono tenuti (su richiesta dei sindacati) sempre in presenza. Venerdì 10 luglio le parti hanno firmato la pre-intesa contrattuale, inviata poi giovedì 10 settembre ai revisori per acquisire il relativo parere di legge. Le Rsu comunali sono state informate delle tempistiche con una nota di chiarimento lunedì 21 settembre.
L’amministrazione comunale è consapevole della cronica carenza di personale di cui tutta la struttura amministrativa soffre, carenza determinata dalla mole di prepensionamenti legati alla misura previdenziale “Quota 100” ed esacerbata durante i mesi scorsi dall’impiego della gran parte del personale comunale in smart working come misura di sicurezza anti Covid-19 (non ultimo, ha inciso sui tempi l’alternanza delle ferie estive del personale). Carenze che riguardano la Polizia municipale, in particolare per la figura del comandante assente dal 2013, il cui concorso in atto manca soltanto del colloquio orale, prima di poter procedere all’assunzione.
Si precisa che, nella pur carenza oggettiva di personale così come per la stragrande parte dei Comuni italiani, il settore della Polizia locale ha beneficiato dello scorrimento di una graduatoria interna di vigili a disposizione del Comune di Tivoli, che ha consentito di colmare i vuoti che a mano a mano si sono manifestati. La graduatoria è, tra l’altro, risultante da un concorso pubblico del Comune di Tivoli espletato nel 2018.
Per quanto riguarda l’aggiornamento del parco auto e la fornitura di vestiario per i vigili, anche per affrontare queste problematiche il Comune ha costantemente incontrato le parti sindacali, e con esse si è confrontato in modo franco prendendo accordi. In particolare, è in corso di espletamento la procedura sulla piattaforma Mepa per la fornitura di auto a noleggio e di vestiario per i vigili. Il ritardo a cui la Cisl Roma Capitale e Rieti fa riferimento non tiene conto del fatto che il Bilancio di previsione del Comune di Tivoli è stato approvato causa Covid-19 il primo agosto e che i capitoli di spesa sono legati agli incassi effettivi delle sanzioni al codice della strada.