Grande inaugurazione per l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli nella mattinata di oggi, lunedì 10 ottobre. A tagliare il nastro, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Non si tratta di un caso isolato – ha detto il governatore del Lazio – Stiamo lavorando per una vera e propria ricostruzione di tutta la sanità regionale”. Grande folla per Zingaretti, accompagnato dall’ex sindaco di Tivoli e consigliere regionale, Marco Vincenzi, e il direttore generale della Asl Roma5, Vitaliano De Vitaliano De Salazar. Presenti, tra gli altri, il primo cittadino Giuseppe Proietti, Fabio Attilia consigliere comunale con delega alla Sanità, Manuela Chioccia e Alessandro Fontana del Partito Democratico Tiburtino. Il giro inizia con una visita ai malati ricoverati al nuovo reparto di chirurgia interventistica (Emodinamica), che proprio da oggi passa da h12 ad h24. Poi il passaggio per le stanze del nuovo reparto neonatale e la nuova sala parto. “L’obbiettivo è quello di passare dagli attuali 700 parti all’anno ai mille”, dice nel suo intervento De Salazar. “Miglioriamo l’offerta con due nuovi servizi per l’ospedale di Tivoli. Sono felicissimo di tornare in questa struttura per l’inaugurazione di due importantissimi servizi: il nuovo blocco neonatale e l’emodinamica aperta h24. Ricostruire la sanità vuol dire questo: scommettere e fare cose concrete, le parole sono finite, ora ci sono solo i fatti” dichiara il Governatore della regione.
Il nuovo blocco neonatale: per realizzarlo sono stati investiti 2,8 milioni di euro offrendo ai cittadini di questa zona un servizio fondamentale come la neonatologia che prima era in una situazione precaria con soli sei posti letto. Oggi c’è un reparto nuovo con un nido, un reparto neonatale con 11 posti letto e un blocco operatorio completamente nuovo. L’obiettivo è quello di raggiungere i 1000 parti l’anno. Nella nuova sala parto sarà possibile la partoanalgesia inalatoria, un servizio che presto sarà possibile anche presso l’Ospedale di Palestrina. È un’importante novità all’ interno del piano di rilancio dei servizi perinatali che si stanno promuovendo in tutto il Lazio, con 30 milioni di euro grazie allo sblocco ex art. 20.
L’emodinamica aperta h24: è un servizio fondamentale che è stato esteso da h12 a h24 con 16 unità di personale in più tra medici, tecnici e infermieri così da garantire un’assistenza continua soprattutto per patologie tempo dipendenti. L’attivazione h24 della cardiologia interventistica/emodinamica dovrebbe incrementare l’attività di almeno il 30/40%. Con queste novità si vuole dare un servizio ai massimi livelli ai residenti di un quadrante che comprende circa 500mila persone.
L’ospedale di Tivoli è diventato un presidio di buona sanità grazie agli investimenti e ai progetti avviati:
- 3,7 milioni dal piano sull’edilizia sanitaria: per la riorganizzazione, l’adeguamento e messa a norma, la manutenzione straordinaria e l’ammodernamento tecnologico.
- +43 posti letto: passano in tutto da 215 a 258 distribuiti tra i reparti di terapia intensiva, medicina d’urgenza, ostetricia, chirurgia e neonatologia. E tra le altre cose il Day Hospital Oncologico e il reparto di pediatria sono stati spostati in locali nuovi.
- il progetto pilota sull’ictus: con questo servizio si sta creando un contatto tra Policlinico Umberto I e l’Ospedale di Tivoli. Il neurologo dell’unità di terapia neurovascolare vede il paziente attraverso una telecamera ad alta definizione e potrà effettuare l’esame neurologico con il medico del pronto soccorso di Tivoli.
- la rete di cardiologia: questo servizio è stato attivato per evitare che le cardiopatie croniche tornino in ospedale. grazie ad un accordo con i medici di medicina generale sono stati attivati interventi domiciliari per evitare ricoveri ed aiutare i pazienti in difficoltà direttamente a casa.