Ultimati i lavori di restauro, l’Augusteum della Mensa Ponderaria di Tivoli riapre le porte ai visitatori. Il sito, oggetto dell’intervendo SIMPLE MOLD finanziato dalla Regione Lazio in collaborazione con il C.N.R. e l’Università di Roma “Tor Vergata”, è uno dei luoghi più antichi della città.
La Mensa Ponderaria, o pesa pubblica, era situato nel foro dell’antica Tibur e deve la sua scoperta ad una casualità nel 1883 quando un certo Felice Genga, durante alcuni scavi in un edificio, trovò questi resti.
I lavori archeologici furono effettuati nel 1902, 1920 e 1925. Era situata nell’area in cui si svolgevano attività commerciali e comprendeva l’ufficio dei pesi e delle misure che garantiva regolarità al commercio. La data della sua istituzione viene fatta risalire al I secolo a.C.
Oggi è un’area rettangolare, con due tavoli di amrmo bianco con una cornice interna. Ogni tavolo è sorretto da pilastri recanti delle iscrizioni e rappreserntanti la clava di Ercole, motivo per cui nei decenni scorsi era stato creduto che la Mensa potesse essere stata annessa al tempio di Ercole Vincitore. Il pavimento, a mosaico, vede al centro un pozzo adibito alla raccolta dei liquidi. Di notevole importanza sono alcune iscrizioni latine che ricordano un certo Marcus Verenus Diphilus, sacerdote addetto al culto di Ercole (magister Herculaneus) che finanziò l’opera.
L’Augusteum, luogo dedicato al culto dell’imperatore Augusto, si trova a destra delle mense.
Un sito mai troppo pubblicizzato a livello turistico e che oggi, dopo decenni di chiusure e lavori, riapre i battenti inizialmente alle visite didattiche solo dalle 17:00 alle 18:30 nei seguenti giorni: 20 e 27 maggio, 10 e 24 giugno, 8 e 22 luglio, 5,12, 19 e 26 agosto, 2 e 9 settembre.