Tivoli, riqualificazione area ex polverifici, il sindaco Proietti: “I nostri fatti contro le polemiche degli altri”
Tivoli -In merito alla nota diffusa dal capogruppo regionale del Partito democratico Marco Vincenzi sulla sua pagina Facebook riguardante la bonifica dell’area ex polverifici Stacchini, il Comune ribadisce che la proprietà (come riportato anche nella lettera inviata da “Polverifici Giovanni Stacchini srl” al Comune di Tivoli nel primo pomeriggio di ieri, 23 settembre e resa pubblica) ha eseguito nella giornata di martedì 22 settembre – nell’ambito del programma di riqualificazione dell’ex polverificio – un sopralluogo nell’area oggetto di discariche abusive, insieme ai tecnici e agli operatori di un’azienda specializzata nella rimozione e nello smaltimenti dei rifiuti.
“Vorrei tornare su alcuni aspetti sollevati dal capogruppo regionale del Pd sulla vicenda della riqualificazione dell’area Stacchini e su cui credo sia necessario ancora una volta un chiarimento”, dice il sindaco Giuseppe Proietti. “Primo punto: la società ha annunciato con la sua lettera inviata al Comune di Tivoli e alla Regione Lazio l’avvio della procedura dell’iter di bonifica. Come scrive nella sua comunicazione, la società agisce in esecuzione dell’ordinanza del sindaco di Tivoli del 5 agosto scorso (l’ultima di una serie che ho inviato in questi anni anche alla Procura della Repubblica) per la rimozione dei rifiuti e il risanamento ambientale della zona. Cosa che nessuna delle amministrazioni precedenti aveva mai fatto. Secondo punto: i 5 milioni di euro a cui Vincenzi fa riferimento nel suo post sui social, sono richiesti dal Comune di Tivoli alla Regione Lazio con una lettera da me firmata il 15 settembre scorso (dopo il Consiglio comunale dell’11 settembre tra cui in discussione c’era anche la proposta di riqualificazione dell’area Stacchini) e che Vincenzi senz’altro avrà avuto modo di leggere. Si tratta di risorse che il Comune chiede alla Regione come anticipazione per poter realizzare l’intervento di bonifica e che – come prescrive la legge per gli interventi da effettuarsi in danno a terzi inadempienti – il Comune, poi, riotterrebbe dalla società per restituirli a sua volta alla Regione. Punto terzo: il raddoppio della cubatura al quale fa riferimento il capogruppo regionale del Pd vuol dire certamente che si otterrà un legittimo maggiore profitto per l’investitore; ma si traduce soprattutto per la comunità tiburtina nel raddoppio delle centinaia di nuovi posti di lavoro che si verrebbero a creare con la realizzazione del polo logistico. Quarto punto: il polo logistico si realizza in attuazione di un piano approvato dal Comune di Tivoli nel 2002, quando era sindaco proprio l’attuale capogruppo del Pd. Aggiungo che in un colloquio avuto a palazzo San Bernardino lunedì scorso alle 16,30 con Vincenzi (accompagnato da consiglieri comunali del Pd Manuela Chioccia e di ‘Una nuova storia’ Giovanni Mantovani), ho avuto modo di rimarcare la mia idea di far donare dalla proprietà all’ente Parco Lucretili l’area protetta dei Travertini Acque Albule, attrezzata come parco naturalistico a spese della società. Rimarco i tre obiettivi portanti che il Comune intende perseguire approvando la proposta della società Polverifici Stacchini e che tornerà presto in aula con la relativa delibera: tutelare la salute pubblica; contribuire ad assicurare diritto al lavoro soprattutto ai nostri giovani – una necessità che evidentemente per il Pd non riveste interesse pubblico; valorizzare l’ambiente creando un parco protetto di 20 ettari a spese della società Stacchini a tutela dell’habitat del sic dei travertini Acque Albule. Concludo dopo questi miei chiarimenti, che non voglio assolutamente alimentare una sterile polemica tipica dell’aspetto negativo e impopolare della vecchia politica, che non porta a nulla di produttivo per la città ed è fatta di chiacchiere, mentre alle persone interessano i fatti”.