Tivoli, salgono a 23 i contagi. Il sindaco: “non abbassiamo la guardia”
il primo cittadino ammonisce: "non uscite se non strettamente necessario"
Tivoli – Un solo caso positivo in più nel territorio del Comune di Salgono così a 23 le persone contagiate dal Covid-19 in base ai dati comunicato dalla Asl Roma 5, mentre bisognerà aspettare domani per avere a disposizione l’aggiornamento sulle quarantene fiduciarie domiciliari.
Il sindaco Giuseppe Proietti interviene con forza su un’ennesima novità presente nella nuova circolare del Viminale, la n.15350/117(2) pubblicata ieri 31 marzo (“Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Divieto di assembramento e spostamenti di persone fisiche. Chiarimenti”). La circolare sta suscitando un grande dibattito per quanto riguarda un passaggio particolare: quello in cui si precisa che “è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”.
“Faccio una raccomandazione – dice con forza il sindaco Proietti – i numeri dei positivi nel nostro territorio continuano a rimanere bassi, ma questo non deve assolutamente indurci ad abbassare la guardia. Mi ricollego alla nuova circolare ministeriale che vede la possibilità per bambine e bambini di uscire nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni accompagnati da un genitore. Questa apertura non è da leggere come un ritorno alla normalità, bensì come una maggiore prudenza da adottare in questa delicata fase, nella quale si registra nel Paese intero una lieve stabilità nella situazione dei contagi. Rappresentanti del Governo e scienziati sostengono che stiamo per superare il picco dei contagi: questa circolare non va intesa come un’apertura e un alleggerimento dell’isolamento e del distanziamento sociali, non è opportuno che ci si comporti come se avessimo incominciato a tornare alla normalità. Siate prudenti. Capisco i disagi delle famiglie e le restrizioni che riguardano le attività dei bimbi, ma è da tenere presente che un piccolo sacrificio fatto in più oggi, ci permetterà di risparmiare per il futuro un grave rischio per tutti. Quindi torno a ribadire: non uscite di casa se non in casi di estrema necessità”.
A tal proposito il sindaco Proietti ricorda che proprio per ridurre i contatti sociali e quindi la possibilità di restare contagiati, ha firmato nei giorni scorsi un’ordinanza (n.137 del 25 marzo) su “Ulteriori misure urgenti per la prevenzione del rischio da contagio”, con la quale si dispone che l’uscita di casa per esercitare le attività ludiche o motorie all’aperto o per far passeggiare gli animali domestici è consentita soltanto nel raggio dei 200 metri dalla propria abitazione, al di là dei quali s’incorre nelle denunce.