Continua a montare la protesta per la situazione del Parco Arcobaleno a Tivoli. Il giardino sito nel quartiere di Tivoli Terme vive una situazione di degrado ormai da anni e nonostante le sollecitazioni dei cittadini e delle varie associazioni di quartiere, ad oggi poco o nulla è cambiato. Nelle scorse settimane la petizione popolare aveva sollevato numerose polemiche arrivando ad ottenere una risposta del Vicesindaco e Assessore ai Lavori pubblici Laura Di Giuseppe, che spiegava l’iter burocratico da seguire per sistemare il parco. Il comunicato pubblicato attraverso i canali ufficiali del Comune non ha soddisfatto pienamente gli abitanti del quartiere che insieme ai bambini, prime vittime del degrado dello spazio pubblico, hanno organizzato un sit-in per il 25 febbraio.
Questo sabato, infatti, l’associazione “Eco di Tivoli Terme” ha promosso questa manifestazione all’interno del parco alle ore 11. L’intento sarà quello di colorare con cartelloni e slogan una area ormai abbandonata al grigio e al degrado. Un modo per dare ancora più visibilità ad una situazioni ai limiti e posta da tempo all’attenzione dell’amministrazione comunale.
Quest’ultima ha provato a rassicurare i cittadini sottolineando come fosse in corso da tempo una progettazione sulla riabilitazione del Parco Arcobaleno tanto che, si legge sul sito del Comune di Tivoli, ” l’Amministrazione ha vinto un bando del Ministero dell’Interno per un finanziamento di un importo complessivo di euro 400 mila per interventi su due parchi pubblici di Tivoli Terme: Parco Arcobaleno e Parco Marra. Il finanziamento è stato successivamente inserito all’interno degli interventi finanziati con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), cosa che ha comportato alcuni “aggiornamenti” amministrativo-contabili”. E ancora “L’affidamento e l’inizio dei lavori sono previsti entro il mese di aprile 2023 mentre il termine ultimo per il fine lavori è previsto entro il mese di luglio 2023”.