Roma – Non ha nulla a che vedere con i graffiti, la street art infatti è una categoria a sè stante. E questa particolare forma di espressione d’arte moderna in alcuni quartieri di Roma valorizza edifici di edilizia popolare trasmettendo, soprattutto nel difficile momento che viviamo un messaggio di speranza.
In precedenza l’arte di strada veniva vista come un’espressione di vandalismo giovanile, un modo di imbrattare gli arredi urbani con immagini, forme inutili e antiestetiche; oggi la street art viene considerata una vera e propria forma d’arte e le immagini a corredo ne sono la riprova.
L’istinto di molti giovani artisti a cimentarsi in questa meravigliosa e affascinante forma espressiva, trova diverse motivazioni; per alcuni è un modo di protestare contro la proprietà privata, contro il capitalismo o la politica, prendendo di mira strade, piazze, muri o grossi edifici, per altri è semplicemente una forma di espressione libera, senza alcun condizionamento, esternando in maniera autonoma e spontanea la propria capacità artistica realizzando dei veri e propri “quadri moderni” nelle zone più disparate della città; non più dunque tela e cavalletto, ma immensi e infiniti spazi urbani come ambienti di lavoro.
Messaggi, stati d’animo, colori e sensazioni che sono poi destinate ad entrare nel ciclo urbano di una città che continua a vivere. E durante l’emergenza covid questi colori ed i particolari sono ancora più evidenti in una città spenta dall’emergenza, ma tenuta viva in questi quartieri.
Con la street art, gli artisti hanno la possibilità di avere un pubblico vastissimo, per nulla paragonabile ad una tradizionale esposizione di opere in una galleria d’arte. Dunque una connessione libera tra l’artista e l’urbanizzazione metropolitana senza alcun limite o costrizione, con il solo scopo di essere notati e apprezzati attraverso la trasformazione di luoghi e cose grazie alla creatività e maestria degli artisti praticanti della Street Art
Le origini di questa particolare forma d’arte non è peraltro ben chiara. Ma ebbe per certezza un exploit negli anni 70 nelle periferie di New York.