Roma – Continua la storia infinita dei secchioni che strabordano nelle strade di periferia. Questa volta tocca a via della Marranella, a Roma, tra il quartiere Pigneto e Torpignattara, nel quadrante est della capitale. Sembra di stare nelle favelas, nelle baraccopoli del Terzo mondo, e invece siamo a Roma, caput mundi, ma ormai, da anni, specie nell’ultima amministrazione, anche “caput immundi”, per la grande e immonda sporcizia che popola le strade, specialmente quelle di periferia. I rifiuti ormai sono diventati “parte dell’arredamento” della zona, i cittadini (molti stranieri) sembrano non badare troppo allo sporco, che emana anche cattivo odore attirando topi, ed altri animali affamati di spazzatura. Il Lazio è ormai zona arancione, bar e ristoranti sono ormai chiusi ma la quantità di immondizia è comunque notevole. C’è però chi non riesce a sopportare questa indecenza, denunciando il fatto agli operatori Ama, o al V municipio. Ma, ad oggi, senza avere risposta.