Carsoli – La domenica ha riservato ancora brutte sorprese per gli utenti del servizio idrico carseolano. Infatti a causa di un innalzamento del livello di torbitità dell’acqua presso le sorgenti del Liri “Verrecchie” e “Rio Sonno”, si è attivata la chiusura automatica del flusso con la conseguente interruzione del servizio idrico in diverse zone della marsica carseolano compreso. Cosicchè nelle zone di via degli Alpini e circostante nel capoluogo di Carsoli i rubinetti sono rimasti letteralmente a secco, mentre in altre zone, come quella di via dei Marsi ed altre l’acqua dai rubinetti è uscita di colore marrone. Con il ritorno del bel tempo (anche se freddo) si spera che tutto possa tornare presto alla normalità. I comuni interessati dal disservizio sono Cappadocia, Sante Marie, Tagliacozzo, Oricola, Carsoli, Rocca di Botte e Pereto. Ma come è noto, in questo lembo di terra l’acqua arriva per ultima e quindi si è invece primi in termini di disagi. Molti i messaggi pervenuti in redazione di cittadini indignati contro il Cam: “quando non piove c’è la secca e manca l’acqua, e quando piove si innalza la torbidità e manca l’acqua”, questo il concetto principale segno di un sistema che ha falle e perdite un pò dappertutto. Speriamo bene per Natale.