Carsoli. Era il 14 febbraio 2012, quando nel cuore della notte una deflagrazione causata da una fuga di gas, fu causa di una violenta esplosione nella Palazzina di Via Garibaldi, in adiacenza dello Stadio Comunale di Carsoli. Un dramma che interessò tutte le famiglie della palazzina di cui ne venne disposta l’immediata evacuazione e sgombero per la dichiarazione di inagibilità. Alcune persone rimasero gravemente ferite, altre se la sono cavata solo con una grande paura. Ma il dramma era tutto intero in quella gelida e nevosa mattina d’inverno; bambini spaventati, gente che era dovuta salire sul tetto per poter uscire di casa. Il piano terra dell’edificio venne letteralmente dilaniato dalla violenza dell’esplosione. Da allora in poi, per i proprietari è iniziato un periodo molto complesso come quello di dover cambiare casa, e nei casi dei piani bassi anche quello di aver perso ricordi, documenti, e la propria sfera familiare domestica. Molte furono le promesse immediate, poche però quelle realmente mantenute, tanto che i proprietari dovettero perfino pagare l’imu (seppur dimezzata) come seconda casa, sulla loro prima casa andata distrutta.
Con le loro energie, poi hanno seguito ed avviato tutti gli iter burocratici, le verifiche tecniche che hanno consentito di sbloccare la situazione e gia’ nell’Aprile scorso venne disposto l’inizio dei lavori di ristrutturazione globale.
La vista di quell’immobile così dilaniato, colpiva i passanti, e rendeva per intero l’idea di quel dramma che in molti avevano vissuto.
Ora passando per via Garibaldi, a distanza di oltre due anni, la palazzina torna a rifiorire in tutto il suo splendore, e con un tocco di colore che la rende ancorpiu’ suggestiva. Si notano già i primi proprietari che nell’interno stanno risistemando le loro cose, e riallestendo le loro case. Come prima, e meglio di prima. Il ritorno a questa normalità fa sicuramente piacere, ma resterà indelebile per sempre nelle famiglia di via Garibaldi il ricordo di questo dramma, che per fortuna non ha causato vittime. Per ora tutto e bene cio’ che finisce bene. Auguri per un sereno rientro, di cuore, veramente per tutti da parte della nostra redazione.