ROMA – Stanotte è tornata l’ora legale, con le lancette degli orologi che alle 2 avanzano di un’ora. . E si torna a parlare anche della possibilità di mantenere l’ora legale per sempre, abolendo quella solare. Il tema è dibattuto da qualche anno e oggi la Società italiana di medicina ambientale (Sima) ricorda che la petizione online promossa insieme a Consumerismo No Profit per mantenere l’ora legale tutto l’anno ha già raccolto oltre 281.000 firme da parte dei cittadini.
UN’ORA DI LUCE IN PIÙ
“A partire da domani 26 marzo sarà possibile sfruttare un’ora di luce in più nelle ore serali, con conseguente riduzione dei consumi energetici da parte di famiglie e imprese ed evidenti risparmi in bolletta– spiega il presidente Alessandro Miani-. Benefici che non sono solo economici ma anche ambientali, considerata la consistente riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera dovuta al nuovo orario”.
382 MILIONI DI EURO RISPARMIATI IN BOLLETTA
In base alle stime di Sima solo nel 2023 l’adozione dell’ora legale permanente tutto l’anno produrrebbe nel nostro paese, sulla base delle attuali tariffe elettriche, risparmi diretti in bolletta per 382 milioni di euro, grazie a minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh. Risparmio che salirebbe qualora nel corso dell’anno le tariffe elettriche dovessero subire incrementi.
Basti pensare che il 21 dicembre, il giorno più corto dell’anno, con l’ora solare il sole tramonta a Milano alle ore 16:41 circa, a Roma alle ore 16:38, a Bologna alle 18:36. Dal 2004 al 2022 il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro – ricorda Sima. (www.dire.it)