Torna operativa la barriera acchiapparifiuti sul fiume Aniene. Lo rende noto Cristiana Avenali responsabile per i piccoli comuni del Lazio.
“Proseguiamo questo progetto – afferma in una nota social – che ha già portato grandi risultati intercettando dal 2019 ad oggi sui Fiumi Tevere e Aniene 10,5 tonnellate di rifiuti che altrimenti sarebbero arrivati fino al mare generando le microplastiche che vanno a devastare gli ecosistemi marini. Ben l’80% della plastica che inquina i nostri mari ci arriva dai fiumi, perciò è importante intercettarli a monte sull’Aniene come sul Tevere e non solo.
I contratti di fiume sono uno strumento concreto e partecipato per la riqualificazione ambientale dei bacini idrici.
Questa azione delle barriere in particolare è un esempio che ci rende particolarmente orgogliosi perchè stiamo impedendo che tonnellate di rifiuti arrivino in mare, abbiamo acceso un riflettore importante per sensibilizzare sul tema cittadini giovani e adulti e abbiamo attivato anche un processo virtuoso di economia circolare con il riciclo della plastica raccolta.
I risultati sono ottimi e quindi continueremo ad investire con fondi europei e regionali sul questo tipo di progetti e su altri fiumi della regione.
Le istituzioni devono prendersi cura del territorio investendo risorse sulla manutenzione, la prima opera pubblica sulla quale puntare.
Un ringraziamento particolare va a Maurizio Gubbiotti, il Presidente dell’ Ente Regionale RomaNatura , per la collaborazione dell’Ente al progetto sia in termini di sensibilizzazione che a garanzia della sostenibilità dell’intervento, e a Corepla rappresentato dalla Responsabile della Comunicazione Eleonora Brionne, che garantisce il reciclo di quanto più materiale possibile e che ormai ci segue da anni in questo progetto e ha donato al parco una nuova panchina di plastica riciclata.
Bellissima mattinata presso la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene a Roma per l’inaugurazione della nuova barriera insieme a loro e con le associazioni e le istituzioni della comunità dei contratti di fiume che hanno partecipato, con il Vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori insieme a Massimiliano Umberti Presidente IV Municipio e alla Vicesindaca del Comune di Guidonia.
Nello specifico dal 2019 ad oggi sui Fiumi Tevere e Aniene sono stati raccolti 9 tonnellate di rifiuti così costituiti: il 75% è costituito da varie tipologie di materiali, la cosiddetta “frazione estranea”, che comprende tutto ciò che non è imballaggio in plastica (plastica non imballaggio come giocattoli, caschi, seggiolini auto, materiale organico, da oggetti di varia natura come cuscini, scarpe, borse, ecc. da stracci, corde, oggetti in vetro, alluminio e acciaio. Il 25% è costituito da imballaggi in plastica. Sono state recuperate più di 1200 kg di bottiglie, una bottiglia pesa in media 40 grammi quindi sono state rimosse dall’acqua più di 30 mila bottiglie.
A questi si aggiungono 1,5 tonnellate di taniche di ferro, pneumatici, frigoriferi, bombole GPL, scaldabagni, caschi, materassi, tavoli da ping pong, lavatrici.
I lavori sono eseguiti dalla Garbage Group con Start Up Seads, aggiudicatrice della gara d’appalto indetta dalla Regione Lazio, che ha messo in acua una nuova tecnologia start up che ci consentirà di raggiungere ulteriori positivi risultati.”