Carsoli. Sul fronte ambientale probabilmente si è scesi in una sorta di torpore, e intanto gli scempi ambientali proseguono a tutto campo. C’è l’irrisolto problema dei fetori, che probabilmente ora si attenuerà con l’intensificarsi del freddo e della stagione invernale. Ma resta tutto intero il problema di questi sprigionamenti nell’aria che tutti respiriamo in questo comprensorio zonale. Numerose le iniziative intraprese anche dai comuni interessati quale Oricola e Carsoli, ma nonostante i monitoraggi, rilevamenti, sopralluoghi e riunioni il problema resta irrisolto. Si registra parimenti un proliferare di discariche abusive che in ogni dove deturpano l’ambiente. Basti pensare che nella loc. Casabianca per diverse volte sono stati avvistati tir che dopo aver discaricato quintali di rifiuti gli hanno anche dato fuoco. E poi basta fare un giro per i boschi, e senza nemmeno addentrarsi troppo; buste vecchi televisori, amianto, rifiuti domestici, inerti dell’edilizia e chi piu’ ne ha ne metta. Ma le giornate ecologiche dove sono finite? Quella voglia di ripulire la città dalle immondizie sotto i ponti avvalendosi di apprezzabili volontari sembra essere svanita nel nulla. Eppure le giornate ecologiche erano un progetto ben specifico nel quale il Comune nel periodo preelettorale ne era soggetto attuatore. Noi abbiamo sempre dato spazio di informazione e di sensibilizzazione su questo fronte, ma perchè ora i riflettori si sono spenti? Erano dunque accesi solo in vista delle elezioni? Ora i peli nelle uova non ci sono piu’ o probabilmente non si vogliono piu’ trovare. Raccogliamo l’invito che abbiamo ricevuto a sensibilizzare sul tema ambientale sperando che tutto ciò costituisca uno sprone per riprendere queste attività.