Carsoli. Il tempo stringe sempre di piu’, e partiti, forze, gruppi, singoli, aggregati, portavoce e via dicendo sono impegnati in questo tour de force non previsto per una primavera che sarebbe dovuta trascorrere in serenità. Ma i giochi, riaperti in seguito alla crisi di gennaio, scaturita con le dimissioni di cinque consiglieri di maggioranza e due di minoranza, stanno componendo la partita. Tutti parlano un pò con tutti, chi piu’ chi meno, si incrociano veti, parentele e perplessità dei singoli personaggi politici. Ma il frutto dei vari “j’accuse” non sono certo i contenuti, ma antipatie e simpatie che nascono non da programmi ma da rivalse personali. Ma veniamo alla cronistoria aggiornata ad oggi.
1)In casa del Partito Democratico, sabato scorso è stata lanciata da una schiacciante maggioranza interna la figura di Velia Nazzarro, gia’ assessore con la precedente giunta Mazzetti, che si fatto si contrappone a Mario Mazzetti, ex sindaco e consigliere, ed attuale Segretario Provinciale del medesimo Partito. Il lancio della Nazzarro, non è stato però ancora ufficializzato dal locale segretario del Pd Pasquale Mattia, che continua ad essere piuttosto abbottonato su questo tema che poi non è certo di poco conto. Qualcuno parla ormai di un dato di fatto, altri nello stesso partito parlano di un mandato esplorativo che sarebbe stato conferito alla Nazzarro per comporre una ipotetica squadra. Ma per ora visto che non vi sono state ne conferme e ne smentite per il PD resta in auge questa figura del candidato Sindaco donna.
2)Che però non è piu’ sola sulla scena, in quanto un altro schieramento composto dai dissidenti di D’Antonio, Gruppo Di Natale, e Adesso si Cambia nel corso di una recentissima riunione ha posto sul tavolo quattro nomi di candidati sindaci sui quali convergere tutti insieme. Il primo è Gatetano Cimei, dottore commercialista, gia’ consigliere comunale con la precedente legislatura Mazzetti e Revisore Contabile Comunale in precedenti legislature, seguito da Mauro Di Natale, che fu gia’ sindaco di Carsoli per due precedenti legislature; Fulvio Cangelmi, gia’ consigliere comunale nella legislatura Mazzetti, Assessore nella legislatura Lauri, ex vice presidente della Comunità Montana Marsica Uno ed esponente di spicco del Partito democratico ma dissidente, e poi l’altro candidato sindaco donna Federica Arcangeli, ex vice sindaco nella precedente legislatura D’Antonio, nonchè f autrice del golpe dimissionario.
3)Ora però c’è un altro nodo da sciogliere, ossia quello dell’ex Sindaco Domenico D’Antonio, intorno al quale si è formalizzato il gruppo “Indietro non si torna”. D’Antonio non si è ancora minimamente pronunciato nel merito e si cerca pertanto di capire. Altro gruppo che ha scelto di confrontarsi su programmi e contenuti e’ “Responsabilità Popolare” coordinato da Paolo Ragazzoni e formatosi intorno alla figura di Daniele Imperiale.
4)Ma c’è un altro scenario che di pari passo segue le grandi manovre in corso d’opera ossia quello di riportare il tavolo di discussione in ambito politico del centrodestra e verificare convergenze sui leader dei gruppi principali e maggiormente attivi che hanno concordato un incontro a breve con le rispettive delegazioni.
La partita sul tavolo da gioco è aperta a tutto campo Resta il fatto che gli attori possono essere quanti vogliono sulla scena, poi saranno gli spettatori a decidere quanto, quando e come battere le mani. Dunque il punto interrogativo nella foto copertina del totosindaci è d’obbligo, altri nomi potrebbero spuntare, e parimenti altri dovranno necessariamente fare un passo indietro. La discesa in campo però potra’ comunque garantirgli l’opzione di dover far parte di una qualsiasi giunta?. Vedremo.