Sono impressionanti i numeri che il settore del trading online in generale ha registrato nel corso degli ultimi due anni. È impossibile fare una stima esatta degli italiani che operano attivamente sui mercati finanziari, ma le statistiche relative all’apertura di nuovi account presso i broker online sono una conferma di questa nuova passione nei confronti del mondo della finanza. Molti pensano che questo incremento sia da collegare principalmente al lockdown.
Senza dubbio durante il periodo più buio della pandemia, con la gente costretta a restare in casa, c’è stata un’accelerata, ma il fenomeno era evidente già da prima (forse spinto dalla crescita del mondo crypto) e sta proseguendo anche oggi, con le restrizioni più dure che ormai, per fortuna, sono un lontano ricordo. Basti notare il fatto che tra il 2018 ed il 2019, quindi ben prima dell’arrivo del covid, il numero dei broker online attivi in Italia è praticamente raddoppiato.
Accesso ai mercati più semplice per gli aspiranti investitori
Il trading online rappresenta per gli aspiranti investitori il modo più semplice e rapido per accedere ai mercati finanziari. Fondamentalmente per iniziare ad operare è sufficiente avere a disposizione un dispositivo connesso alla rete, scegliere un broker e sfruttare la piattaforma di negoziazione che mette a disposizione. Con i recenti sviluppi tecnologici, inoltre, le piattaforme sono diventate sempre più complete ed intuitive.
Accedere ai mercati oggi, quindi, è davvero molto semplice: la procedura di registrazione dura pochi istanti e dopo aver fatto il primo deposito si può finalmente iniziare ad investire. Però avere un facile accesso ai mercati finanziari non trasforma automaticamente una persona in un trader. Servono impegno, costanza e competenze che è possibile acquisire affidandosi ad esperti del settore. Ad esempio, il sito web corsotradingonline.net offre guide, recensioni e contenuti sempre aggiornati per aiutare l’utente ad avvicinarsi in autonomia al mondo degli investimenti digitali.
Come approcciarsi al mondo del trading online
Prima di tutto è quindi necessario prepararsi e studiare, poi non bisogna sottovalutare il momento della scelta del broker: purtroppo questo è un errore che commettono molti aspiranti investitori. Ovviamente, il primo aspetto da considerare è la sicurezza: bisogna optare solo per intermediari che sono dotati di una licenza rilasciata da un’autorità di controllo europea (la maggior parte dei broker è regolamentata dalla Cysec) e dell’autorizzazione concessa dalla Consob per operare in Italia.
Ma non è tutto: bisogna infatti considerare tanti altri aspetti. I broker non sono tutti uguali, così come sono diverse tra loro le piattaforme che mettono a disposizione. Nella scelta dell’intermediario bisogna quindi tenere conto anche dei costi che vengono applicati, delle caratteristiche della piattaforma di negoziazione, dei mercati e degli strumenti a cui si ha accesso, dei servizi e delle funzionalità disponibili, del servizio di assistenza e così via.
La scelta del broker e l’importanza del conto demo
Per aiutare gli aspiranti trader, il sito corsoditradingonline.net ha pubblicato sulle sue pagine le recensioni dei migliori broker e delle migliori app di trading. Una volta scelto l’intermediario di riferimento si può procedere con l’apertura dell’account: la procedura di registrazione è molto semplice e bastano pochi minuti per portarla a termine. Prima di fare sul serio non sarebbe una cattiva idea fare un po’ di pratica con il conto demo.
La possibilità di operare nello scenario reale con soldi virtuali (ovvero senza rischiare nulla) permette all’investitore in erba di fare esperienza, approfondire la conoscenza dei mercati, migliorare il feeling con la piattaforma, imparare ad utilizzare tutti gli strumenti disponibili, capire se il trading è un’attività che fa o non fa per lui. Ultimo consiglio: bisogna imparare a gestire l’aspetto psicologico e emotivo; il bravo trader è capace di tenere a bada ansie e paure, ma anche entusiasmo e frenesia positiva.