Redazione – Un grido d’allarme arriva nel contesto dei trasporti che collegano la realtà di Carsoli con Tivoli .
Un contesto in cui viene significata la preoccupazione dei genitori di studenti che percorrono la tratta ogni giorno. “I nostri ragazzi – spiega un genitore in particolare – viaggiano sia all’andata che al ritorno(sulla tratta Carsoli-Tivoli delle ore 7.10 e Tivoli-Carsoli delle ore 12.40 e ore 14.00), in circa 80/100 persone su un bus che ne può portare al massimo 70 quello grande e molto meno il piccolo. Quindi si ritrovano ammucchiati l’uno all’altro, con persone sedute sul cruscotto, altre in 3 su di un sedile, ma la peggio è di quelli appoggiati alle porte che a volte non si chiudono(come è successo il 15/10/19) e sono costretti a viaggiare con il rischio di cadere. Bisogna intervenire prima che succeda qualcosa di grave e poi si da la colpa al povero autista di turno che per mancanza di visibilità potrebbe perdere il controllo del mezzo. Con altri genitori, abbiamo più volte chiesto di aggiungere un secondo pullman in affiancamento nella suddetta tratta, ma il secondo pullman di affiancamento, è stato aggiunto dal capolinea Vicovaro/Mandela – Tivoli e Tivoli – Vicovaro/Mandela.”