Carsoli. Hanno tentato con minacce di farsi consegnare 400 euro da un uomo. Due macedoni di 45 e 33 anni, entrambi residenti a Carsoli, sono stati arrestati dagli agenti di Polizia con l’accusa di estorsione in concorso. I fatti risalgono a qualche giorno fa quando i due, a seguito di una compravendita di droga, pretendevano circa 400 euro dall’acquirente.
Non ricevendo il denaro, i due hanno minacciato ripetutamente al telefono l’uomo fin quando quest’ultimo, dopo l’ennesima chiamata, ha fissato con loro un appuntamento a Borgorose. Ad attenderli sul posto, tuttavia, i due macedoni hanno trovato gli agenti di Polizia.
A seguito di una perquisizione domiciliare, inoltre, gli agenti hanno rinvenuto alcune dosi di droga, un bilancino di precisione ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Per i due, a quel punto, è scattato l’arresto. Nel corso dell’udienza di convalida, il Gip del Tribunale di Rieti, Andrea Favelli, ha stabilito l’obbligo di dimora per uno dei due – tenendo conto dell’assenza di precedenti – e gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per l’altro.
Per i due uomini, difesi dagli avvocati Gianluca e Pasquale Motta, il pm Cristina Cambi aveva chiesto la detenzione in carcere.