UFFICI STAMPA NAZIONALI – Trema la terra tra Turchia e Siria, a causa di otto scosse violentissime che si sono succedute nella notte tra domenica 5 e oggi, lunedì 6. La più forte, di grado 7.8, c’è stata alle 2:17 del mattino, ora italiana; poi lo sciame sismico è proseguito con altre 7, comprese tra magnitudo 4.7 e 5.6. Le scosse sono state avvertite distintamente anche in Libano e in Israele. L’epicentro è stato a circa 30 chilometri da Gaziantep, un capoluogo provinciale con una popolazione di oltre due milioni di abitanti.
Al momento, nelle province turche interessate dal terremoto (Adana, Malatya, Gaziantep, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanliurfa e Kahramanmaras) e nelle zone di confine turco della Siria, le vittime accertate sono oltre 830, e migliaia sono i feriti, ma il bilancio è destinato a salire dal momento che il prefetto della provincia di Kahramanmaras ha reso noto che non è ancora possibile capire qua