Trentacinque chili di stupefacenti rinvenuti in un casolare, tre arresti nella capitale romana
I prodotti della coltivazione stipati in un magazzino poco distante
Roma Est – Capodanno 2020: la Polizia di Stato della Capitale ha sequestrato poco meno di 35 kg di stupefacente, destinato ad essere utilizzato per la vendita già all’inizio del nuovo anno.
Il sequestro più ingente è degli agenti della sezione narcotici della Squadra Mobile: i poliziotti, dopo una lunga serie di indagini ed appostamenti hanno individuato nella zona est della capitale un casolare adibito a serra per la coltivazione di intere piantagioni di marijuana, dove venivano curate tutte le fasi necessarie alla lavorazione della droga, dall’inseminazione alla raccolta e successiva vendita. All’interno del casolare, nel corso dell’operazione, sono stati rinvenuti circa 32 kg di marijuana ed è stata sequestrata anche una sofisticata attrezzatura, nonché i fertilizzanti usati per la coltivazione. Il sito era suddiviso in quattro ambienti principali, tra loro comunicanti, nei quali erano state ricavate delle serre, ciascuna adibita ad una precisa fase della lavorazione: coltivazione, raccolta, essiccatura, confezionamento. Una serra a regola d’arte, con filtri d’aria, un impianto di condizionamento, un impianto elettrico con quadri elettrici muniti di temporizzatori che regolavano l’accensione delle lampade, nonché portalampade e pannelli riflettenti.