Trentamila euro per gli odori molesti, da Carsoli e Oricola il via al progetto di ricerca delle cause
Torna alla ribalta il delicato problema che riguarda da tempo la Piana del Cavaliere, i due comuni contigui fanno sforzi comuni per tutelare la salute pubblica
Carsoli /Oricola – Arriva una nota da parte dei sindaci di Carsoli e Oricola Velia Nazzarro e Antonio Paraninfi sul tema degli odori molesti nella Piana del Cavaliere che di seguito riportiamo: “Con il presente comunicato intendiamo aggiornare i cittadini sugli ultimi adempimenti adottati per la risoluzione della problematica dei cattivi odori nella Piana del Cavaliere: nella mattinata odierna abbiamo rinviato all’Istituto Superiore di Sanità l’accordo di collaborazione scientifica contenente il progetto relativo all’attività di ricerca-valutazione dell’aria nelle zone prossime al nucleo industriale della Piana del Cavaliere e dei rispettivi centri abitati. La durata dell’accordo è stabilita in 18 mesi ed avrà un costo totale massimo a carico dei due Comuni, di € 30.000,00. Sia il Comune di Carsoli che quello di Oricola nei primi giorni di giugno procederanno all’approvazione dei rispettivi bilanci nei quali è stata prevista la copertura finanziaria per questa attività dell’ISS; così provvederemo a sottoscrivere le convenzione con L’Istituto Superiore di Sanità che, entro il mese di giugno, darà il via allo studio della qualità dell’aria con specifica attenzione ai composti organici volatili, alle aldeidi e altri contaminanti potenzialmente connessi con le emissioni delle attività produttive della zona. Nel contempo verrà portata a termine l’attività dell’Arta Abruzzo con la seconda parte della campagna di studio della qualità dell’aria iniziata lo scorso anno. Siamo davvero soddisfatti per questo importante passo avanti perché l’Istituto Superiore di Sanità, organo tecnico scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, rappresenta davvero una garanzia. Inoltre, lo studio della qualità dell’aria per un periodo così ampio, 18 mesi, consentirà di avere una valutazione di lungo termine con aggiornamenti settimanali che daranno così l’opportunità di avere una cognizione costante della situazione con la possibilità, se necessario, di intervenire nell’immediato. Si tratta di un intervento importante, senza precedenti che evidenzia l’importanza e l’attenzione che le nostre amministrazioni rivolgono alla tutela della salute pubblica, perché il bene dei cittadini viene prima di ogni cosa.”