Tivoli. Il periodo Pasquale è stato turbato da questa vicenda angosciosa . Protagonista è un trentenne di San Polo dei Cavalieri il quale ha lasciato la sua Fiat 500 parcheggiata sul marciapiede di Ponte Gregoriano, poi si è diretto verso la balaustra, l’ha scavalcata ed è saltato nel vuoto da un’altezza di circa trenta di metri.
Il corpo senza vita lo hanno scoperto stamattina alcuni passanti che hanno richiamato l’attenzione di una squadra di operai dell’Asa, intenti a ripulire l’area dove stasera transiterà la processione del Venerdì Santo, che a loro volta hanno allertato il 112.
Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma diretti dal Luogotenente Rolando Torti, vigili urbani, l’ambulanza del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Villa Adriana e del Soccorso alpino fluviale che si sono calati dal ponte per recuperare il cadavere del ragazzo.
Ignoti al momento i motivi del gesto. Il 30enne sarebbe stato in giro tutta la notte, senza rientrare a casa dove viveva con la mamma, prima di arrivare al Ponte Gregoriano e decidere, presumibilmente nelle prime ore dell’alba, di suicidarsi.
Ex studente del Fermi, il 30enne lavorava saltuariamente come installatore di controsoffitti, da quello che raccontano i conoscenti si trattava di un ragazzo sereno e tranquillo.
Il pubblico ministero di turno in Procura, Filippo Guerra, ha disposto il trasferimento della salma presso l’istituto di medicina legale dell’Università La Sapienza di Roma per essere sottoposto all’esame autoptico. (t.t.)