ROCCA DI BOTTE – Ieri 29 agosto sono iniziate le feste patronali in onore del Santo che ebbe i natali a Rocca e morì proprio il 30 Agosto a Trevi nel Lazio. Ne nel corso della mattinata il Sindaco e la popolazione di Rocca di Botte si recano a Trevi nel Lazio dove vengono accolti dal Sindaco e dai Trebani al suono di una banda musicale. Si aprono i festeggiamenti con gli spari e seguono la processione con gli stendardi e la statua del Santo e le funzioni religiose.
Oggi 30 Agosto i Roccatani festeggiano il Santo riunendosi in processione con in testa il Sindaco e altre Autorità civili e religiose. La casa e la cappella con l’altare dove San Pietro officiava la messa rimangono aperte per consentirne la visita e il pellegrinaggio dei fedeli. Alcune donne ripetono il rito della panificazione usando il forno della casa del Santo e offrendo panini ai visitatori. Nel mese di settembre si ripete a Rocca di Botte la cerimonia tenutasi a Trevi nel Lazio. Il Sindaco e la popolazione di Rocca accolgono i Trebani al suono della banda musicale con spari e fuochi di artificio. Di sera si riuniscono in processione in onore del Santo percorrendo le vie del paese con i ceri accesi in mano. Si osserva che, in occasione dei festeggiamenti, anche coloro che per vari motivi sono andati a vivere altrove e persino all’estero sentono il richiamo che esercita su di loro il ricordo e la tradizione delle feste in onore del Santo e accorrono numerosi. Il valore dell’unione perpetuatasi tra le due popolazioni per motivi religiosi crea emotività e larga partecipazione.