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Turismo sostenibile a Tivoli, al via la campagna “io viaggio italiano 2021”

Tivoli – «Sono felice di aver fatto parte del tavolo dei sindaci invitati mercoledì scorso dal presidente della fondazione “Univerde”, Alfonso Pecorario Scanio, per il lancio della campagna “Io viaggio italiano 2021”, ideata proprio dall’ex ministro dell’Ambiente. Un’iniziativa nata per sostenere il turismo, i territori italiani, i borghi, i parchi, le bellezze più nascoste, l’arte e la cultura d’Italia. In una parola: il turismo sostenibile».

Con queste parole il sindaco Giuseppe Proietti commenta l’adesione anche del Comune di Tivoli al rilancio della campagna “Io viaggio italiano 2021”, promossa dalla fondazione Univerde, e presentata mercoledì 30 giugno in Campidoglio insieme alla sindaca della Capitale Virginia Raggi e ai sindaci di: Sorrento, Massimo Coppola; di Noto, Corrado Bonfanti; di Matera, Domenico Bennardi; di Assisi, Stefania Proietti e alla direttrice Europa della United nations world tourism organization (Unwto), Alessandra Priante (alcuni in presenza, altri in collegamento).

«Un progetto», prosegue il sindaco, «che quest’anno assume un’importanza maggiore proprio per ciò che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo a causa dell’emergenza sanitaria e della pandemia da Covid-19 e che in questi lunghi mesi ci ha spinto con maggior forza a preoccuparci della qualità e dello stato di salute in cui lasceremo il mondo a chi verrà dopo di noi. Un onere, un’incombenza, che non possiamo più derogare o delegare, ma che dobbiamo affrontare subito. Il Comune di Tivoli, da sempre punta all’ecologia, all’ecosostenibilità, al rispetto dell’ambiente. Una parola, “sostenibile”, forse un po’ abusata, ma che racchiude un significato fondamentale:  turismo sostenibile non inteso soltanto come uno strumento di marketing destinato ai turisti, ma come modo di vivere ordinario, quotidiano, come stile di vita che deve riguardarci nelle piccole cose, così come nelle grandi scelte e decisioni che vengono prese a livello governativo e amministrativo. Nel corso del mio intervento ho ricordato che il turismo, storicamente, nei Paesi occidentali è nato proprio in Italia nella seconda metà del 700 con il “Grand tour”, quando i giovani delle aristocrazie culturali e della nobiltà d’Europa, affascinati dalle rovine archeologiche e dagli splendidi paesaggi, hanno preso a viaggiare nel nostro Paese. E i luoghi che venivano scelti per le destinazioni dei loro viaggi erano proprio quelli di cui c’è stata una buona rappresentanza in occasione del lancio di “Io viaggio italiano”: Tivoli, Roma, il Sorrento, la Sicilia. Ma destinazioni del “Grand tour” furono anche Napoli, Pompei, Ercolano, Paestum, i campi Flegrei e molti altri luoghi d’Italia. Ed è bello che sia partito un ragionamento, concreto e lungimirante, sulla valorizzazione dei turismi locali, ecosostenibili, alla portata di tutti. Lo stimolo che è arrivato nel corso dell’incontro sul lancio della campagna promossa dalla fondazione Univerde e dal suo presidente, ha già posto una solida base: la creazione di una cabina di regia  costituita proprio dai sindaci e dalle autorità presenti in Campidoglio. Mi ha fatto inoltre molto piacere annunciare proprio davanti a quel parterre composto da sindaci già sensibili sul fronte della battaglia contro l’uso abusato delle plastiche, di una iniziativa che mi sta a cuore: sto per firmare, infatti, un’ordinanza che – recependo l’apposita direttiva comunitaria – vieta la commercializzazione degli oggetti monouso in plastica e in bioplastica monouso (Pla), sulla quale ho ascoltato proprio questa mattina tutte le associazioni dei commercianti, degli albergatori e le due reti d’impresa tiburtine. Tutti si sono mostrati molto favorevoli all’iniziativa e, anzi, alcuni già pronti da tempo con iniziative “plastic free”».