Roma – Tutto pronto per il taglio del nastro di FAR, il Festival dell’Architettura di Roma ormai giunto alla sesta edizione. Dal 26 settembre al 6 ottobre, la Casa dell’Architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47) e i Municipi VIII e XII ospiteranno talk, installazioni, mostre, performance artistiche, visite guidate e workshop per raccontare e vivere l’innovazione urbana attraverso l’architettura e il design, con la partecipazione attiva di enti locali, cittadini, artisti e professionisti.
Il programma completo, è stato illustrato nel corso una conferenza stampa d’eccezione, una “comida stampa” svolta all’interno del complesso monumentale dell’Acquario Romano. L’appuntamento di lancio del programma è stato organizzato dal Festival dell’Architettura di Roma – evento ideato e realizzato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia – e dal Festival Multi – nato dalla collaborazione tra Slow Food e Lucy e vincitore del bando Estate Romana promosso da Roma Capitale.
Spiega il Presidente OAR Alessandro Panci: «Il Festival dell’Architettura di Roma è un momento di condivisione con la cittadinanza delle esperienze e dell’operato degli architetti. Vogliamo far approfondire la conoscenza dei nostri metodi di intervento, delle buone pratiche adottate e di tutte quelle attività a cui ci dedichiamo, coerentemente con la nostra funzione sociale, per la città e per il vivere comune. Verranno aperte le porte della Casa dell’Architettura e saremo anche in altri quartieri con eventi che si svolgeranno in piazze della Capitale che spesso non ricevono l’attenzione che meriterebbero».
Sottolinea la Consigliera OAR e Direttrice FAR Alice Buzzone: «FAR è un festival che vuole attivare la città, un dispositivo culturale in evoluzione che intende connettere il mondo dell’architettura e degli architetti alla cittadinanza, ai quartieri. Lo fa anche attraverso il lancio di call aperte e concorsi di progettazione legati alla realizzazione effettiva di installazioni negli spazi pubblici per creare visioni di futuro, ragionamenti e dibattiti sia nei territori, sia presso la Casa dell’Architettura».
Dopo il successo degli ultimi cinque anni, anche in questa sesta edizione del Festival saranno numerose le tematiche affrontate: il rapporto tra spazi fisici, culture e comunità, i più innovativi materiali utilizzati in architettura e design, un viaggio tra passato, presente e futuro della Capitale col racconto dei progetti che cambieranno il volto di Roma, il dialogo tra l’Ordine e il Campidoglio, il rapporto tra il committente e l’architetto e molto altro ancora. Per la prima volta, ci sarà uno spazio interamente dedicato al design, Match, Design!, allestito all’interno del FAR GARDEN: il giardino dell’Acquario Romano sarà animato ogni giorno da lecture ed eventi. Molte le iniziative che si svolgeranno nei municipi VIII e XII (qui le mappe dei luoghi e degli appuntamenti). Anche quest’anno sono in programma sezioni dedicate all’approfondimento tecnico-scientifico, un ampio spazio verrà dedicato all’arte e ci saranno anche momenti di intelligente ironia, come la mostra di Alvar Aaltissimo “Città urgenti” e lo show che quest’ultimo farà insieme all’autore di “Filosofia coatta” Giulio Armeni. È previsto anche un incontro con Davide Trabucco, in arte Conformi, che parlerà delle tecniche di mash-up con le quali, partendo dall’accostamento di un’immagine classica e di una contemporanea, dà vita a originali opere fuori dal tempo.
Le visite guidate alle mostre, così come la partecipazione ai workshop, alle performance e a tutte le altre iniziative che si svolgeranno all’interno del Festival dell’Architettura di Roma sono gratuite.
Il Festival ha il patrocinio di Roma Capitale.
L’Assessore alla Cultura del Campidoglio, Miguel Gotor, dichiara: «Il Festival dell’Architettura di Roma, ormai giunto alla sesta edizione, è divenuto un importante luogo di confronto nel quale la discussione si sviluppa su almeno due piani: quello della stratificazione dei nostri beni architettonici e quello della visione di un’architettura contemporanea che pone al centro l’uomo, la comunità e l’ambiente. Il festival quest’anno inoltre viene accompagnato da un altro appuntamento, Multi, dove si celebrerà la multiculturalità nel Rione di Esquilino attraverso il cibo, in un dialogo che coinvolge anche il patrimonio culturale immateriale delle nostre comunità oltre a quello materiale». Aggiunge l’assessore alla Cultura di Roma capitale: «Quella del festival è per noi una manifestazione civica e culturale di primaria rilevanza che, nell’ambito del rilancio del progetto della Casa dell’Architettura, insieme all’Ordine degli Architetti di Roma vorremmo rendere strutturale. Attraverso iniziative come questa, non appena l’Assemblea Capitolina completerà l’iter della concessione dell’Acquario Romano, contiamo di avvicinare un nuovo pubblico, a cominciare dagli studenti iscritti agli atenei romani. L’architettura, così come il cinema, la letteratura, la musica e le altre espressioni della creatività, deve tornare a essere sempre di più un’esperienza collettiva. Ma forse solo l’architettura, più di ogni forma d’arte, può interpretare e plasmare l’identità di una città. E Roma, con la sua storia plurimillenaria, è certamente lo scenario più idoneo a ospitare queste tipologie di occasioni di confronto».
Dichiara l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, che parteciperà il 26 settembre all’inaugurazione di FAR 2024: «Confermiamo anche quest’anno il nostro supporto e la nostra fattiva partecipazione al Festival dell’Architettura di Roma, patrocinato da Roma Capitale. Il Festival è sempre un’occasione, per la quale ringrazio l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, per raccontare i programmi di rigenerazione urbana che l’Amministrazione sta realizzando, per molti dei quali abbiamo indetto dei concorsi internazionali di progettazione proprio in collaborazione con OAR. Penso a quello per il Museo della Scienza che nascerà a via Guido Reni, oppure al concorso attualmente in corso per il nuovo Teatro di prova della Fondazione Teatro dell’Opera al Quarticciolo. Per la sua trasformazione Roma merita i migliori architetti e progettisti e questo Festival rappresenta un’importante opportunità di confronto, dialogo e costruzione di sinergie».
Oltre al Presidente dell’OAR e alla Direttrice del Festival dell’Architettura di Roma, hanno preso parte alla “comida stampa” di lancio della sesta edizione di FAR, tra gli altri, il Presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri, quello del XII Elio Tomassetti, Nicola Lagioia per la rivista Lucy e Francesca Rocchi per Slow Food, che hanno parlato del Festival MULTI, e l’assessore alla Cultura del I Municipio Giulia Silvia Ghia, che ha parlato della rassegna “Esquilino 150”, di cui FAR, OAR e MULTI fanno parte.