“Un Grazie per la Vita”: consegnate le targhe alle rappresentanze di Carsoli per l’impegno profuso durante il coronavirus
Carsoli – Si è svolta ieri pomeriggio, 18 luglio, nella sala consiliare del Comune di Carsoli, la cerimonia di riconoscimento “Un Grazie per la Vita”, voluta dal sindaco Velia Nazzarro e realizzata insieme alla consigliera Lorenza Muzi e alla ex vice presidente nazionale della Croce Rossa Italiana Maria Teresa Letta.
Evento rivolto a tutti coloro che si sono distinti, durante la fase più critica del coronavirus, per l’impegno, il coraggio e la solidarietà a favore della salute pubblica e a sostegno delle famiglie e delle persone più fragili. Associazioni, volontari, medici e infermieri ma anche artigiani, commercianti, imprenditori, insegnanti, istituzioni scolastiche e testate giornalistiche del territorio carsolano hanno ricevuto, una targa come simbolo di riconoscenza da parte dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, per la professionalità e l’impegno profusi durante l’emergenza sanitaria e che continuano ancora oggi a farlo.
Ognuno, con le proprie competenze, la propria capacità, la propria collaborazione o semplicemente la propria disponibilità ha dato un grande contributo in un momento particolarmente difficile. “La nostra comunità – afferma il sindaco Nazzarro – ha visto impegnarsi sul campo un vero e proprio esercito di volontari e persone che, con il loro aiuto e sostegno sono stati al fianco delle famiglie e delle persone più fragili, a rischio anche della propria vita. Per questo era doveroso un riconoscimento per tutto quanto è stato fatto per il bene comune”.
Tra i cittadini premiati per il lavoro svolto, in rappresentanza del personale medico, c’era la dottoressa Angela Corpolongo, dirigente Uoc Malattie Infettive dell’ospedale Spallanzani di Roma, che durante il coronavirus ha avuto modo di portare il suo contributo anche all’estero, arrivando fino in Giappone. La dottoressa, lo scorso febbraio ha compiuto una grande missione a bordo della nave Princess, inviata per riportare gli italiani a casa. Il suo ruolo in questo delicatissimo incarico è motivo di lustro e di orgoglio per tutta la comunità.
In rappresentanza del personale sanitario è stata conferita una targa anche all’infermiera Simona De Santis, che durante il lockdown ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza del coronavirus e che, una volta terminata la sua quarantena, è tornata “in trincea” a svolgere in maniera infaticabile il suo lavoro all’ospedale Fatebenefratelli di Roma.
Accanto al personale medico, infermieristico e sanitario un “grazie per la vita” è stato rivolto all’esercito dei volontari: quello della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile, rappresentati dal Presidente CRI di Carsoli dott. Luciano Camerlengo e dal Coordinatore G. C. P. C. di Carsoli Francesco Callipo.
“In realtà – ha sottolineato il sindaco Nazzarro – l’attività di queste due importanti associazioni è quotidiana, non legata soltanto alla pandemia, a sostegno delle famiglie, della gente e delle istituzioni.
In questo periodo la loro attività si è intensificata: i volontari sono stati a disposizione h 24 attivando una serie di servizi fondamentali: pensiamo a tutti gli anziani, che durante il lockdown sono stati costretti a restare chiusi in casa senza poter procurarsi viveri e medicine, e a questo hanno provveduto i volontari, prestando un servizio quotidiano di aiuto e sostegno”.
Accanto ai volontari, impegnati in prima persona per la tutela della salute pubblica, si sono distinti anche molti cittadini legati al mondo produttivo. Alcune industrie del carseolano non si sono fermate, e hanno continuato a lavorare fornendo servizi primari per la cittadinanza, non senza rischi e difficoltà.
Un grazie è stato quindi rivolto a queste realtà, rappresentate da Giuseppe De Simone, presidente della Confcommercio Imprese per l’Italia delegazione Ascom di Carsoli, Diego Coroni, presidente della Confederazione nazionale Artigiani di Carsoli, insieme al presidente Cna di Avezzano Ruggero De Amicis.
Associazioni di categoria e industrie presenti sul territorio hanno dato un grande sostegno, non solo nella disponibilità ad offrire il proprio lavoro e la propria produzione per il paese, ma anche nell’aiuto economico con donazioni e conti corrente destinati all’emergenza.
Una targa di riconoscimento è stata conferita anche alla testata giornalistica ConfineLive diretta dal giornalista e consigliere Odg Abruzzo Daniele Imperiale, rappresentata ieri dalla dott.ssa Elisabetta Zazza in qualità di capo redattrice, per la professionalità del servizio e l’aiuto svolto nella diffusione delle notizie. “Arrivare alla gente – così ha commentato il sindaco – non soltanto con l’aiuto ma anche con l’informazione e soprattutto con la corretta informazione è importante, e la testata giornalistica ConfineLive ha dato tutta la sua disponibilità in tal senso. In questo periodo, in cui si sono susseguiti decreti, proclami e cambiamenti continui, è stato necessario dare alle persone l’informazione giusta, anche sulle modalità di comportamento. Sui social durante il coronavirus sono circolate fake news, informazioni errate o che hanno creato allarmismo, e avere una testata che facesse arrivare alla gente la corretta informazione è stato fondamentale”.
Un grazie speciale è stato poi rivolto alle istituzioni scolastiche, rappresentate dalla preside dell’istituto Omnicomprensivo medie e liceo di Carsoli, la prof.ssa Fiorenza Marano. “La scuola – prosegue il sindaco – nel giro di pochi giorni, ha dovuto reinventarsi in una modalità inedita – il lavoro a distanza – che ha colto tutti impreparati. Il corpo docenti, in breve tempo, è riuscito ad organizzarsi, con tutte le difficoltà del caso, e ha garantito la presenza a distanza per i ragazzi, ha consentito loro di proseguire gli studi e di non perdere l’anno scolastico”. Quello della scuola è stato un vero tour de force per cercare di concludere l’anno: una collaborazione stretta tra docenti, studenti e genitori, che ha portato a buon fine non solo gli obiettivi scolastici, ma una sfida epocale per il mondo dell’istruzione e per la crescita dei ragazzi.
Infine, a sorpresa, è stata conferita una targa anche alla prof.ssa Maria Teresa Letta, che durante la cerimonia è intervenuta raccontando la sua lunga e appassionata esperienza all’interno della Croce Rossa Italiana, della quale è stata per cinque anni vice presidente: una vita dedicata al prossimo, al servizio dei più deboli. Un esempio, quello di Maria Teresa Letta, di energia, dedizione, solidarietà e cooperazione per il bene comune, simbolo del valore autentico e silenzioso, a volte anche eroico, del volontariato al servizio degli altri.