Roma – Si è conclusa ieri l’undicesima edizione della Maker Faire Rome, la manifestazione più importante del nostro Paese che racconta l’innovazione in modo semplice e accessibile, offrendo un luogo di confronto e scambio d’idee ai giovani, le imprese, il mondo accademico e la grande comunità degli innovatori.
Nella giornata di ieri insieme con Antonella Melito vicepresidente della commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione tecnologica che presiedo, abbiamo avuto l’opportunità di visitare i diversi padiglioni della fiera dedicati alla IoT, alla Smart City, all’economia circolare, al gaming, allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e alla robotica.
Oggi startupper e piccole e medie imprese che operano nel mondo dell’innovazione tecnologica rappresentano i nuovi artigiani e come Istituzione, nell’immaginare la Roma del futuro, abbiamo il dovere di supportare queste realtà e di far sì che il cambiamento digitale venga compreso nella nostra società, senza sostituire completamente il tessuto economico dei nostri territori, ma permeandolo per innovare Roma e portarla al livello delle altre capitali europee.
L’innovazione tecnologica e digitale è al centro dell’azione e delle progettualità che questa Amministrazione ha messo e metterà in campo con l’obiettivo di disseminare l’innovazione in tutta la città e creare nuovi modelli di aggregazione e sviluppo che non tengano ai margini nessuno, aprendo a tutti le porte e i luoghi dell’innovazione.
E’ fondamentale dunque il supporto di Roma Capitale a questo tipo di eventi per il ruolo di raccordo che può svolgere all’interno della città tra i vari stakeholder presenti sul territorio.