ROMA – Appuntamento dal 23 al 25 settembre nella macroarea di Lettere e Filosofia, auditorium ‘Ennio Morricone’, per l’importante seminario “International Academic Cooperation: Towards a Sustainable, Inclusive and Multicultural World” dedicato all’internazionalizzazione nell’ambito della cooperazione accademica, organizzato dall’università di Roma Tor Vergata in sinergia con GCUB, Grupo de Cooperação Internacional de Universidades Brasileiras, l’università di Roma Tre, con il supporto dell’Ambasciata del Brasile in Italia e di Rome Technopole.
Il tema del seminario, la cooperazione accademica internazionale, per un mondo sostenibile, inclusivo e multiculturale, affronta in un’ottica interdisciplinare l’internazionalizzazione nelle università nei diversi ambiti: dalla sostenibilità all’inclusione, dal rapporto con l’AI, al tema dell’immigrazione, alla letteratura e alle questioni di genere.
Il seminario apre con l’assemblea annuale GCUB la mattina del 23 nel nostro Ateneo e con la cerimonia di apertura fissata lo stesso giorno alle ore 14.00. L’ultima giornata, il 25, si terrà presso l’università di Roma Tre.
Da menzionare le sessioni dell’incontro: strategie di internazionalizzazione e inclusione in ambito universitario; sostenibilità; COP 2025; i 150 anni dell’Immigrazione italiana in Brasile e scambio culturale tra i due paesi,; AI ed Etica, inclusione e sostenibilità; sostenibilità e gender; cooperazione multiculturale.
“Si tratta – sottolinea Bianca Sulpasso, Delegata del Rettore all’Internazionalizzazione – di un evento che valorizza il nostro rapporto con le istituzioni brasiliane (oltre 60 atenei rappresentati da Rettori, prorettori, delegati all’Internazionalizzazione), ma che prevede un’ampia partecipazione da tutto il mondo, tra gli ospiti la Ministra plenipotenziaria Antonella Cavallari, Segretaria generale di IILA, l’organizzazione internazionale italo latino-americana, l’Ambasciatore del Brasile presso la Santa Sede Everton Vieira Vargas, Peter Petkoff, Oxford University, Vito Borrelli della Commissione Europea (DG Education and Culture Team Leader / Higher Education, Erasmus+ Programme)”. “Importante anche il focus sull’Africa per discutere dei temi della formazione per uno sviluppo sostenibile “nelle Afriche” (relatori e ospiti da Algeria, Tunisia, Etiopia)”.