Roma – Fino a 200 euro in più l’anno per la mensa universitaria: è la spesa, ulteriore, che ogni studente dovrà affrontare a causa degli aumenti tariffari previsti dall’Ente regionale per il Diritto allo Studio, Lazio DiSCo, per il servizio di ristorazione”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia.
“Lo scorso 10 settembre Lazio DiSCo ha comunicato sul proprio sito web un aumento delle tariffe per il servizio di ristorazione, che va dai 30 ai 70 centesimi a pasto, a seconda della fascia ISEE, pari ad un aumento medio del 10%, che in un anno accademico possono tradursi in un esborso di 200 euro in più per ogni studente di Roma e del Lazio – spiega Mattia – Attualmente sono già alte le spese per gli studenti universitari: secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, infatti, per uno studente il costo medio della vita è pari a circa 783 euro al mese, tra pasti, trasporti, materiale didattico, attività sportive e spese in salute, che per uno studente fuori sede raddoppia fino a 1458 euro mensili, di cui 435 euro per l’alloggio e 412 euro per i pasti, con un rincaro medio del 7% rispetto allo scorso anno. Un caro-vita che rischia di compromettere il diritto allo studio. Per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta Rocca per per sapere quali iniziative intenda intraprendere al fine di scongiurare gli aumenti tariffari presso le mense universitarie gestite da Lazio DiSCo”, conclude Mattia.