Carsoli. Brutta disavventura per un uomo di 35 anni residente a Carsoli, che è stato vittima di un ricatto informatico. D’un tratto si è visto recapitare un messaggio privato sul suo profilo facebook in cui lo si invitava a versare delle somme in denaro in cambio per bloccare la diffusione di un video che lo avrebbe riguardato. La perplessità su quanto stava avvenendo, ha subito avuto un riscontro di certezze da parte di altri amici FB che nel contempo lo hanno chiamato descrivendo il video che quel profilo estero stava diffondendo ai suoi danni. Un montaggio bello e buono, ricavato da alcune riprese familiari che l’uomo aveva postato su Fb in precedenza. Una normale serata in famiglia, giochi con i figli nel salone di casa. Di qui una tale manomissione del video riproduceva l’uomo in gesti poco consoni alla morale pubblica. Lui fortunatamente dopo esserci rimasto alquanto sbigottito, ha subito rappresentato l’accaduto alle autorità competenti di Polizia Postale che lo hanno invitato a presentare denuncia. Ha provveduto a cancellare immediatamente il suo profilo, ed ha avviato le indagini sulla natura del ricatto subito. In realtà poi non è accaduto piu’ nulla, rispetto alla diffusione del video, ma è rimasta una bruttissima esperienza. “Non ne voglio piu’ sapere di social – ci ha detto – è una esperienza negativa che ha toccato aspetti profondi, è stata violata una privacy, e soprattutto architettato un ricatto che poteva inserirmi in percorsi pericolosi. Non avendo mai fatto nulla di male, e avendo la coscienza pulita, ho parlato in famiglia dell’accaduto e mi sono rivolto alle autorità competenti.” Di qui resta l’opportunità di fare molta attenzione a chi si concede l’amicizia, e soprattutto è bene evitare di pubblicare i video. I social hanno la loro uiìtilità, ma celano anche molte insidie e pericoli.