Roma – Si è tenuta ieri mattina, presso l’Istituto Statale di Istruzione Specializzata per Sordi “Magarotto” di Roma, la Cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2024/2025, un evento che ha rappresentato un momento particolarmente significativo per tutta la comunità educativa della nostra regione.
La scelta dell’Istituto Magarotto come sede della cerimonia non è stata casuale. Questa scuola, infatti, simboleggia l’impegno costante della Direzione Generale dell’USR Lazio verso l’inclusione e l’integrazione di tutti gli studenti.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità, tra le quali il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Anna Paola Sabatini, il Presidente della Regione Lazio – Francesco Rocca, il Prefetto di Roma – Lamberto Giannini, il Vicario Generale emerito di Sua Santità per la diocesi di Roma – Sua Eccellenza Reverendissima Monsignore Baldassare Reina, i vertici delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, nonché quelli di tutte le diverse magistrature, i rappresentanti delle istituzioni regionali e provinciali, nonché docenti e studenti. Durante l’evento, sono stati sottolineati i valori fondamentali che guidano il sistema educativo: coscienza civile, legalità e solidarietà e la presenza delle massime rappresentanze istituzionali ha testimoniato proprio l’impegno condiviso verso il miglioramento e la valorizzazione del sistema educativo.
Il Direttore Generale USR Lazio, nel suo discorso, ha affermato: “Vogliamo che sentiate forte che vivete in una comunità istituzionale che investe con convinzione su di voi e che ha una grande considerazione delle vostre competenze, sensibilità e capacità.”. Testimonianza avvalorata dalla presenza del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che nel suo intervento ha dichiarato: “L’inclusione è una delle sfide vere che noi abbiamo davanti come amministratori pubblici, ma anche come cittadini”.
La cerimonia ha incluso momenti di grande emozione, con esibizioni artistiche degli studenti, che hanno dimostrato come la diversità possa essere una fonte di arricchimento per tutti. A suggellare la mattinata, il prezioso intervento e la grande testimonianza del campione dei giochi olimpici Luca Loranzi. Inoltre, sono stati presentati progetti e iniziative future che mirano a potenziare ulteriormente il percorso educativo delle 2.050 scuole di ogni ordine e grado del sistema pubblico del Lazio.
Nello specifico: sarà l’anno del Giubileo che sarà valorizzato attraverso una progettualità specifica, in tema di disabilità saranno avviati con i principali reggimenti e reparti a cavallo percorsi per l’ippoterapia, saranno gli 80 anni dalla tragedia dell’Olocausto, partiranno gli stage per i nostri musicisti talentuosi dei licei musicali con le bande militari, si stanno costituendo le reti regionali per gli istituti alberghieri e agrari per la valorizzazione dell’eccellenza, cadono il centenario della morte di Giacomo Puccini e i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, saranno sicuramente ricordati l’Eccidio delle Fosse Ardeatine e il messaggio dei giovani caduti medagliati d’oro dalle diverse appartenenze. Si continuerà a parlare di sicurezza stradale e di cyberbullismo e si lavorerà alla prevenzione del disagio giovanile, grazie ad un percorso con l’Ospedale Gemelli, e la violenza sulle donne.
Il Direttore Generale USR Lazio, Anna Paola Sabatini, ha così terminato il suo intervento, citando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Non accontentatevi della mediocrità, chi rinuncia ai propri sogni ha già perso in partenza. Questa è la massima speranza che noi adulti riponiamo in voi e l’augurio più affettuoso che possiamo farvi.”.
La conclusione della Cerimonia è stata affidata al Prefetto di Roma – Lamberto Giannini, il quale nel suo intervento ha sottolineato quanto “la scuola sia un bastione fondamentale della nostra società, un architrave essenziale, ed è da qui che si parte per formare questi ragazzi che sono i nostri cittadini e il nostro futuro”.