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Valle Aniene; sei anni fa il blocco della A24, sindaci e cittadini per la difesa della salute

manifestazione vicovaroVicovaro – Come oggi, sei anni fa, la protesta delle istituzioni, le fasce tricolori scesero in autostrada bloccando in traffico all’altezza del casello di Vicovaro sulla autostrada A24. I primi ad arrivare furono una quindicina di sindaci della Valle dell’Aniene, con in testa il presidente della Comunità montana e sin dalle ore 9, più di trecento cittadini al seguito. La voce grossa era quella per difendere un Ospedale, quello di Subiaco di cui se ne paventava la chiusura.  Per dare risonanza e far sentire il loro dissenso decisero di bloccare l’autostrada A/24 Roma-L’Aquila, all’altezza dei comuni di Vicovaro e Mandela a circa una quarantina di chilometri dalla capitale romana.  A causa dell’occupazione, si formarono subito code lunghissime con conseguente blocco del traffico.  E quel 27 settembre del 2010 sarà destinato ad entrare nella storia del territorio, delle istituzioni ma anche in quella degli iter giudiziari. 62 persone vennero identificate dalle forze dell’ordine e successivamente rinviate a giudizio; tra queste spiccano anche molti amministratori, come il Presidente della X Comunità Montana ed i tanti sindaci dei Comuni della Valle dell’Aniene che scesero i campo insieme ai loro concittadini per difendere il diritto alla salute degli abitanti di un territorio già gravemente funestato da recessione economica e tagli dei servizi di altra natura. La prima udienza del processo a carico degli interessati  ci fu nel novembre del 2014 e la seconda nel mese di giugno dello scorso anno. In quell’occasione la società Strada dei Parchi SpA, gestore dell’autostrada A24, annunciò di volersi costituire parte civile e di chiedere un risarcimento per i danni subiti pari a 30mila euro. Ma l’azione di protesta, sebbene assai forte, non fece cambiare idea alla Regione Lazio sulla sorte dell’ospedale Angelucci di Subiaco, unica struttura nosocomiale dell’alta Valle dell’Aniene. Poi a tutt’oggi, grazie anche all’azione energica del Sindaco Pelliccia le cose sono cambiate, e le proteste hanno comunque avuto la loro soddisfazione.